Paura & Delirio: Ep 99 – Lake Placid

Continua la fase naturalista di Paura & Delirio: dopo gli anaconda ruggenti, i coccodrilli nel Maine, per non farsi mancare niente. Solo che, a differenza di Anaconda, Lake Placid è davvero un bel film, nel senso che è scritto e diretto con cognizione di causa, sotto sotto è una commedia sofisticata che si basa quasi esclusivamente sui battibecchi tra i quattro personaggi principali, e alla fine il povero coccodrillo è a malapena una comparsa che toglie spazio agli attori. Dirige il veterano Steve Miner, a cui non si può non volere bene, se si frequenta il cinema di serie B da qualche decennio, e c’è Bridget Fonda in uno degli ultimi ruoli prima di ritirarsi dalle scene. 
Buon ascolto e buon divertimento.

3 commenti

  1. “E’ questo il tizio che è stato ucciso?”
    “Me lo ricordavo più alto” 😉

  2. Tigrero · ·

    Mi permetto di ringraziare qui Davide e Lucia per L’ALTRO podcast! Intendo quello con Tom Hanks pazzerello! Ah ah ah ah ah ah!!!
    Segnalo solo che nessuno ha fatto il collegamento con i vecchi propaganda movie tipo Reefer madness e sex madness! Sembra di vedere quei film lì a prescindere da farti reali o medium di terza e quarta mano! E poi involontariamente è perfetto nella sua irrazionalità dato che dimostra che le famiglie sono disfunzionali perché i genitori sono assenti e i tipi sono GIÀ pazzi prima del gioco… Quindi se sei sano e in una famiglia quasi normale suppongo che a giocare non succeda nulla… Io sono stato un fiero giocatore fino alla 3.5 di D&D poi la quarta non mi è più piaciuto perché avevano cambiato aspetto grafico e semplificato molte cose… In più mi portava via tanto tempo e non riuscivo più a fare il DM…
    Per lo speciale sono contento sia per il traguardo sia perché svilupperete una mia domanda che vi feci mesi fa…

  3. Giuseppe · ·

    Lake Placid, ovvero Anaconda ma con un rettilone diverso e facendo il tutto MOLTO meglio (inevitabile poi, trattandosi di bestie giganti, non ritrovarsi a parlare anche delle commedie involontarie targate Asylum)… 😉
    P.S. Ma a quell’età chi è che non vorrebbe fare il paleontologo? Ricordo ancora tutto il fascino delle magnifiche illustrazioni di Zdeněk Burian contenute in Quando l’uomo non c’era, edizione italiana di Life Before Man (opera a cura del paleontologo ceco Zdeněk Špinar) che, tra l’altro, credo di aver conservato da quei tempi ormai molto lontani…

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