Continua la fase naturalista di Paura & Delirio: dopo gli anaconda ruggenti, i coccodrilli nel Maine, per non farsi mancare niente. Solo che, a differenza di Anaconda, Lake Placid è davvero un bel film, nel senso che è scritto e diretto con cognizione di causa, sotto sotto è una commedia sofisticata che si basa quasi esclusivamente sui battibecchi tra i quattro personaggi principali, e alla fine il povero coccodrillo è a malapena una comparsa che toglie spazio agli attori. Dirige il veterano Steve Miner, a cui non si può non volere bene, se si frequenta il cinema di serie B da qualche decennio, e c’è Bridget Fonda in uno degli ultimi ruoli prima di ritirarsi dalle scene.
Buon ascolto e buon divertimento.
“E’ questo il tizio che è stato ucciso?”
“Me lo ricordavo più alto” 😉
Mi permetto di ringraziare qui Davide e Lucia per L’ALTRO podcast! Intendo quello con Tom Hanks pazzerello! Ah ah ah ah ah ah!!!
Segnalo solo che nessuno ha fatto il collegamento con i vecchi propaganda movie tipo Reefer madness e sex madness! Sembra di vedere quei film lì a prescindere da farti reali o medium di terza e quarta mano! E poi involontariamente è perfetto nella sua irrazionalità dato che dimostra che le famiglie sono disfunzionali perché i genitori sono assenti e i tipi sono GIÀ pazzi prima del gioco… Quindi se sei sano e in una famiglia quasi normale suppongo che a giocare non succeda nulla… Io sono stato un fiero giocatore fino alla 3.5 di D&D poi la quarta non mi è più piaciuto perché avevano cambiato aspetto grafico e semplificato molte cose… In più mi portava via tanto tempo e non riuscivo più a fare il DM…
Per lo speciale sono contento sia per il traguardo sia perché svilupperete una mia domanda che vi feci mesi fa…
Lake Placid, ovvero Anaconda ma con un rettilone diverso e facendo il tutto MOLTO meglio (inevitabile poi, trattandosi di bestie giganti, non ritrovarsi a parlare anche delle commedie involontarie targate Asylum)… 😉
P.S. Ma a quell’età chi è che non vorrebbe fare il paleontologo? Ricordo ancora tutto il fascino delle magnifiche illustrazioni di Zdeněk Burian contenute in Quando l’uomo non c’era, edizione italiana di Life Before Man (opera a cura del paleontologo ceco Zdeněk Špinar) che, tra l’altro, credo di aver conservato da quei tempi ormai molto lontani…