Paura & Delirio: Ep 90 – House of Wax

Questa è una richiesta di una nostra ascoltatrice: un episodio sul film del ’53 con Vincent Price e quello del 2005 con Paris Hilton, di cui io sono una grande fan e Davide per niente. Ma anche questa volta siamo riusciti a non litigare e anzi, a intavolare una discussione (spero) interessante sull’horror post-11 settembre. Dato che mi trovo, ne approfitto per segnalare la nascita di un altro podcast (io non c’entro niente, ho solo fatto la sigla), Chiodi Rossi, sul cinema fantasy degli anni ’80, gestito da Davide e da Germano Hell Greco. Vi consiglio di ascoltarlo perché è davvero divertente e ben fatto. 
Buon ascolto e buon divertimento. 

3 commenti

  1. Tigrero · ·

    Faccio outing:

    La maschera di cera con Vincent Price l’ho sempre trovato una palla clamorosa… Lo guardi per Vincent ma la noia regna sovrana… Preferisco il film più vecchio con la Wray che se non erro è pure un film pre-code…

    Il remake, sono d’accordo con Davide, lo trovo inguardabile e indifendibile sotto ogni punto di vista… Belli gli effetti speciali ma basta così…

    Mi dispiace ma gli errori voluti non ne ho trovato nessuno l’unica cosa che mi viene un mente è che per Joker si ispirarono all’uomo che ride degli anni 20 ma se parlate di vasca, magari vi riferite a Burton?

    Per la Nightmare Alley spero che farete notare la presenza di Romina Powers visto che avete accennato al padre in questa puntata…

    Aggiungo solo che anche per me Bogart è sempre stato un mistero… Ti affascina per i ruoli, ma come physic du Rôle
    Praticamente siamo tra impiegato del catasto e impiegato statale che controlla le crocette per la licenza dell’automobile teorica… Quando un Key largo arriva in bus e coi pantaloni ascellari fai fatica a credere sia l’eroe della storia!

  2. non è che i corpi degli attori di oggi non siano normali, anche un corpo belloccio è normale

  3. Giuseppe · ·

    La versione del 2005 ammetto di averla evitata anch’io per anni, a dire il vero, considerandola un remake non esattamente indispensabile. Questo prima di scoprire (vedendola) quanto avesse davvero molto poco a che fare con quel remake da me temuto e come, se considerata un’opera a sé stante, non intenzionata quindi a rifare il verso al classico con Price, potesse pure starci bene 😉
    Sì, la discussione sull’horror (reazionario) post-11 settembre è stata davvero interessante: un decennio al quale il genere stesso ha poi reagito prendendo fortunatamente una strada diversa…
    A proposito di richieste, rinnovo quella che già feci nel podcast dedicato a Il Grande Inquisitore e cioè se, in futuro, sarebbe stato possibile parlare ancora di Reeves a proposito di The Sorcerers (Il Killer di Satana, secondo Los Titolistas) 👈

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