Paura & Delirio: Ep 61 – Elvira’s Haunted Hills

Questo è un episodio speciale, perché andiamo a occuparci di una grande icona della cultura horror e macabra in generale, ovvero Cassandra Peterson, alias Elvira. Lo facciamo prendendo non il film per cui è più nota, ovvero Mistress of the Dark del 1988, ma la sua seconda e ultima apparizione cinematografica nel ruolo di protagonista e mattatrice assoluta della scena, datata 2001, un film che si è sceneggiata e prodotta da sola ipotecando la casa, costato appena un milione e mezzo di dollari, ma che può vantare la presenza di un certo Richard O’Brien.
Elvira’s Haunted Hills (in italiano, La Casa Stregata di Elvira) è una parodia che arriva in contemporanea a Scary Movie, ma prende di mira, con affetto, riverenza e amore, il ciclo dei Poe Film di Roger Corman. È dedicato a Vincent Price, e già questo dovrebbe bastare per capire che è di gran lunga superiore a qualunque Scary Movie.
Non lo avevo mai visto e mi ha sorpresa in positivo.
In apertura, al solito, la nostra amata Posta del Cuore. Aspettiamo con trepidazione le vostre domande.
Buon ascolto e buon divertimento.

5 commenti

  1. Jason13 · ·

    Mi auguro che il podcast su Scream possiate realizzarlo quanto prima! Anzi, rilancio. Perché non dedicare un intero mese di programmazione alla saga di Ghostface?

  2. Giuseppe · ·

    Penso di avere già una discreta cultura cormaniana, quindi posso tranquillamente correre il rischio di farmela distruggere da Elvira (di cui conoscevo il primo film, mentre questo mi era decisamente sfuggito) 😉
    Certo qui -come pure nel magnifico Frankenstein Junior- siamo ovviamente a un livello assai differente e sofisticato di parodia per stile e soggetti ma, perlomeno fino al quarto capitolo, io non ho disdegnato nemmeno la saga di Scary Movie, nel suo essere volutamente “stupida” (ma tutt’altro che idiota, come la maggior parte dei suoi trascurabili cloni) e programmaticamente disposta allo sberleffo greve, certo, ma che personalmente non ho mai interpretato come un diffuso disprezzo verso il genere horror e fantastico in generale, tanto più nella gestione Abrahams/Zucker (decisamente più morbida rispetto ai Wayans)… e, a dirla tutta, l’Haunting di Jan de Bont o la saga di Saw -aggiungiamoci poi almeno i due capitoli conclusivi di Matrix- non meritavano granché un dileggio raffinato o particolarmente affettuoso 😉

  3. Una domanda al volo visto che sto provvedendo al recupero del film:

    So che il primo film è stato adattato in italiano in maniera disastrosa, vale anche per questo secondo?
    Meglio vederlo direttamente in inglese?

    Grazie!

    1. Allora, non ho mai visto doppiato Haunted Hills, ma credo ne sia stato fatto ugualmente uno scempio. Conviene vederlo sempre in originale, anche perché rischi di perderti la cosa più geniale del film!

  4. Ok, grazie mille!

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