Paura & Delirio: Ep 49 – Vampire Hunter D: Bloodlust

Un episodio sperimentale, quello di oggi: come tutti sapete, io non sono proprio un’appassionata di film d’animazione e Vampire Hunter D: Bloodlust non lo avevo mai visto. È andata a finire che sto recuperando la serie di romanzi da cui è tratto, sono andata a cercarmi il primo adattamento del 1985 e sto pregando ogni sera Cthulhu che la serie tv, la cui produzione è stata bloccata l’anno scorso per la pandemia, venga finalmente portata a termine.
Come si cambia nella vita.
Se la mia partecipazione al podcast di questa settimana è quella di un’entusiasta neofita, Davide gioca nel ruolo dell’esperto e vi fornirà un sacco di curiosità sul film, i romanzi e le persone che ci hanno lavorato.
Bloodlust è un film sontuoso e magnifico, e io davvero mi domando dove sono stata in tutti questi anni e come ho fatto a sopravvivere senza.
Buon ascolto.

5 commenti

  1. Tigrero · ·

    Bellissima puntata! Grazie come sempre a Lucia e Davide… Confermo che questo film (Vampire Hunter D) lo vidi in italiano e se non dico sciocchezze, era un DVD più di 15 anni fa … Ammetto che non sapevo nulla dei romanzi e degli altri film della serie… Il film che consiglia Davide, su Dottor Jeckil, sembra strano, ma non lo ricordo così orrendo, anche perché tutti i film di quel regista me li ricordo strani ma tutti divertenti, ricordo la Bestia e il sequel apocrifo nello spazio(!), Racconti immorali e quello su delle monache in convento… Però sono anni che non li rivedo… Dovrei fare un ripasso… Confermo Davide: il film è Kinski’s Paganini e non Paganini Horror (che comunque possiedo!) e devo essere sincero, credo che il Paganini di Kinski sia insuperabile soprattutto per lo squallore in scena e l’imbarazzo che provoca in chi lo guarda… Quel film è più vergognoso e imbarazzante di scoprire che siete usciti dal bagno, avete intavolato svariate conversazioni con sconosciuti e scoprite solo molto dopo di aver avuto la patta giù… Ovvio, non è horror in senso stretto, ma Kinski, Tosca d’Aquino, Debora Caprioglio, Eva Grimaldi insieme raggiungono vette di Horror Cosmico che neanche Lovecraft… Con i vostri aneddoti, mi avete fatto molto ridere e vi ringrazio perché oggi è stata una giornataccia!

  2. 山Yama山 · ·

    Per prima cosa grazie per aver letto la mia domanda, un agosto godzillesco in vostra compagnia sarebbe meraviglioso! Gli ultimi episodi mi sono piaciuti moltissimo. Birds of Prey all’uscita l’avevo colpevolmente ignorato e invece mi ha divertito tantissimo. Kolchak, che mi era completamente ignoto, è entrato nella mia lista delle “cose da da recuperare”. Poi con me se dedichi una puntata a Essi Vivono si vince facilissimo…

    Che dire di questo Vampire Hunter D? L’ avevo visto di sfuggita in tv anni fa e all’epoca non mi aveva colpito, rivisto ora devo dire che mi è piaciuto molto. Visivamente e non solo è di una eleganza notevole, per me si merita di diritto un posto nel gotha delle opere di animazione giapponese insieme a mostri sacri come Akira e Princess Mononoke. Sul discorso del worldbuilding
    “silenzioso” vs spiegoni sfondate una porta aperta, purtroppo è una caratteristica sempre più difficile da trovare di recente.

    La scena di questo film che forse mi ha colpito e commosso di più è quella in cui Link si sottopone alla tortura della luce solare pur di impedire di essere separato da Charlotte. Una sequenza breve che però ti tramette un tale carico di emozioni!

    Sono curioso per l’argomento del 50° episodio (complimenti!) e vi lascio una domanda per la posta del cuore del successivo, sempre in tema vampiresco?

    Secondo voi l’universo di Necroscope di Lumley meriterebbe un adattamento cinematografico/seriale?

    1. Grazie a te per il commento e per la domanda! Piano piano risponderemo a tutte e speriamo che il prossimo episodio ti piaccia, che non abbiamo idea di cosa uscirà fuori!

  3. Giuseppe · ·

    Non è mai troppo tardi per darsi agli anime, specialmente se si decide di cominciare con un prodotto di tale livello (Davide ti sta insegnando bene assai) 😉 Di Yoshiaki Kawajiri io ho amato molto anche la fantascientifica miniserie OAV del 1991 Cyber City Oedo 808 dove, tra l’altro, l’ultimo dei tre episodi è a tema vampiresco…
    Non m’è dispiaciuto affatto nemmeno Highlander: Vendetta immortale (tristemente attuale da vari punti di vista, compreso quello “virale”), a dire il vero, anche se ovviamente rispetto a un gioiello come Vampire Hunter D: Bloodlust rimaniamo su livelli differenti.
    P.S. Te l’avevo detto quanto fosse bello Animatrix, no? 😉

  4. Grazie per la risposta alla mia domanda!
    Mi sono segnato qualche titolo da recuperare.

    Su Vampire Hunter D, vidi il primo film ai tempi delle scuole superiori (non vorrei sbagliarmi ma era in VHS), in pieno periodo di scoperta degli anime giapponesi “adulti”, partito grazie alla programmazione del martedì sera su MTV.

    Ai tempi se non erano animati (o scritti, leggevo King praticamente tutto il girono) gli horror non li guardavo perchè mi facevano troppa paura, come cambiano le cose XD

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