Paura & Delirio – Ep 13: La Forma dell’Acqua

Continua la rassegna di film acquatici su Paura & Delirio, e continua con un altro film scelto da voi, ovvero La Forma dell’Acqua, ovvero il film della vita della vostra affezionatissima, ovvero la più bella storia d’amore mai raccontata, altrimenti noto come la rivincita del Gill-Man dopo più di mezzo secolo di vessazioni.
Abbiamo discusso di tutte queste cose, e anche molte altre, tra le varie divagazioni, abbondanti come nostro solito, e la consueta propaganda maoista che ormai ci contraddistingue.
È l’episodio che mi vede più emotivamente coinvolta, quindi non fate caso se ogni tanto ci scappa il groppo in gola.
SPOILER come se non ci fosse un domani. Buon ascolto e buon divertimento.

2 commenti

  1. Giuseppe · ·

    Ah, ma io ci ho fatto caso ai groppi in gola e alle commozioni “branchiali” (si parla nientemeno -e con il dovuto coinvolgimento- che de La Forma dell’Acqua, qui, mica pizza e fichi) e sì, sapevo anch’io dove “xenomorficamente” stavi per andare a parare tirando in ballo Jeunet il cui Alien 4, guarda caso, non dispiace per nulla nemmeno al sottoscritto 😉
    Tra l’altro, ottima la risposta data dal grande Guillermo a Jeunet circa l’accusa di aver plagiato il suo (sopravvalutato) Amélie, così com’è ottima e condivisibile la giustamente impietosa definizione di capitalismo sociopatico… 👍

    1. Dopotutto siamo in un mondo che è costruito a misura di una minoranza di sociopatici. Loro prosperano, noi al massimo possiamo cercare di parlarne nei podcast 😀

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