Lo sapete che questo mese Freaks compie 90 anni? Noi sì, e ci è venuta l’idea di festeggiarlo dedicandogli un episodio e cercando di capire come mai, a così tanto tempo dalla sua uscita nelle sale (dove resistette pochino, a dire la verità) è ancora una visione sconvolgente. Tagliato dalla MGM, detestato dal pubblico, causa della fine della carriera del suo regista, Tod Browning, che dopo Dracula avrebbe potuto fare qualunque cosa, Freaks è stato riscoperto negli anni ’60, quando viene proiettato a Cannes e finalmente apprezzato come meritava.
È il film più vecchio di cui abbiamo mai parlato in Paura & Delirio e lo trovate su Prime, quindi non avete scuse.
Buon ascolto e buon divertimento.
Paura & Delirio: Ep 89 – Freaks
9 commenti
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Che potenza Freaks! Retorica zero, tra l’altro (appena riesco vi ascolto, eh!).
Me ne ero innamorato (ce lo avevo in vhs) e mi ero procurato dei libri (non avevo internet) che mi facessero entrare ancora di più nel mondo dei mostri (che per me era Freaks e Cabal, passando per tanti Dylan Dog – che lacrime Johnny Freak – ma non solo ovviamente).
Ci avevo scritto pure un racconto con delle canzoni 🙂
Freaks è un film che ti segna. Da varie citazioni e commenti della nostra Lucy (in the Sky with Demons) mi sembrava di aver capito che optasse per un certo cinismo di fondo di Browning. Curiosissimo di ascoltare il podcast.
Io credo che l’atteggiamento di Browning fosse cinico e spietatissimo, sì. Ma proprio per questo alla fine è uno dei film più inclusivi mai realizzati. È un paradosso, ma nemmeno troppo.
Vero, non c’è pietismo nello sguardo di Browning né tanto meno manichee divisione fra buoni e cattivi, nessuno escluso: sono i freaks ad essere degli individui liberi, con il pieno diritto di scegliere cosa fare delle proprie vite (nel bene e nel male) senza il beneplacito e il (pre)giudizio dei cosiddetti normodotati. Una visione coraggiosa allora e attualissima ancora oggi, anche se non proprio tutti dimostrano di averla compresa a fondo…
P.S. E’ bene ricordare ai distratti che il classico di Browning ha avuto l’onore di essere citato in uno dei tuoi due romanzi: per chi malauguratamente non li avesse ancora letti, eviterò di dire quale, così li dovrà comprare entrambi 😉
avete parlato del Nosferatu di Murnau che è più vecchio (100 anni fa)
nella scena dell “One of us!” Cleopatra dimostra oltre alla sua cattiveria, di essere una stupida: per la riuscita del suo piano le sarebbe convenuto ingraziarsi i freaks anzichè offenderli, le dark ladies del cinema noir lo avrebbero capito, ma lei è talmente accecata dall’odio e dal disgusto verso queste persone che non lo capisce, e agisce in maniera idiota oltre che odiosa
A mio modesto parere episodio da podio tra l’eccellente selezione di Paura & Delirio. In particolare ho apprezzato molto l’approfondimento su Tod Browning. A proposito, citando Monsters Show di David Skal (ricchissimo di aneddoti sulla vita di Browning), mi permetto di aggiungere, caldeggiandone a tutti la lettura, che il libro si trova tradotto in italiano.
PS: dato che l’episodio della settimana prossima nasce da una richiesta di un’ascoltatrice, ci provo anche io. Mi piacerebbe un giorno ascoltare un episodio su Knightriders di Romero… sarebbe un modo originale di affrontare il primo episodio dedicato al papà degli zombi.
Noi le richieste ce le segniamo tutte e, prima o poi, le esaudiamo tutte! Quindi l’episodio su Knightriders fai conto che sia già in programma 😉
😍