Quando Davide mi ha chiesto di scegliere un film con un mostro gigante, ci ho pensato parecchio, perché voi lo sapete che rapporto ho io con i mostri giganti, come si evince anche da uno dei più vecchi e storici banner di questo blog. Alla fine, ho optato per Colossal perché è di un regista a cui tengo e di cui si parla sempre troppo poco, perché è un approccio molto inusuale al tema e perché non se lo è filato quasi nessuno, e credo sia una roba da denuncia penale, non filarsi un film come questo.
E così, per il penultimo episodio del podcast prima delle vacanze, vi beccate una commedia indie con due enormi creature che calpestano Seul, manovrate a distanza da Anne Hathaway e Jason Sudeikis.
Buon ascolto e buon divertimento!
Nooo povero me,temo di essere uno dei pochi a qui il “King Kong” di Jackson è piaciuto tanto,va bene così in fondo ognuno è il recensore di sè stesso,in ogni caso ho ascoltato con gusto la chiacchierata di oggi,non so se ricordo male ma mi pare che “Timecrimes” e “Colossal” siano gli unici film di Nacho Vigalondo ad essere stati distribuiti in Italia,mi pare che ce ne fossero anche degli altri nella sua filmografia che mancano all’appello distributivo…….
Ma io sono abbastanza morbida sul King Kong di Jackson: aveva delle splendide intenzioni (e ambizioni) però credo che Jakcson si sia un po’ lasciato prendere la mano e abbia combinato qualche guaio. Non è un film che odio o che mi fa arrabbiare, è un film che mi fa anche tenerezza.
Non deve essere facile avere a che fare con il film che sogni di fare da sempre,ma soprattutto se si e in una condizione di grande potere decisionale! Concordo che King Kong del 2005 sia difettoso,ma nonostante tutto ci vedo un cuore enorme,e poi l’isola del teschio con la sua variegata fauna era incredibile,per non parlare poi degli indigeni che sembravano usciti fuori da un cannibal movie! Infatti sono curiosissimo di vedere Guillermo Del Toro nel caso in qui ottenga di poter realizzare il suo film della vita “Le Montagne Della Follia”!
Molto bello “Troll hunter”,ho sempre trovato interessante che il cacciatore di troll in realtà fosse un umilissimo individuo che anzi rispetta molto le creature e ci tiene a conservare e proteggere la loro specie,tenendo al tempo stesso alla sicurezza della popolazione!
Parlando invece dei compositori di colonne sonore horror a me piace molto Christopher Young,di John Williams invece adoro la sua soundtrack del “Dracula” del 1979 di John Badham,concludo poi anche io con Marco Beltrami, di qui ho amato la sua collaborazione con Marilyn Manson per il primo “Resident Evil” di Paul W.S. Anderson che adoro,praticamente lo zombie movie che incontra Lewis Carrol,letteralmente Alice nel covo sotterraneo della Regina Rossa!
Sui film vintage con i dinosauri, ricordo con gusto anche il curioso periodo degli anni 70 con i costumoni in stile Godzilla,il mio preferito di quel periodo resta l’adattamento del racconto di Burroughs diretto da Kevin Connor “La Terra Dimenticata Dal Tempo”!
Colossal mi mancava. Questo film è delizioso: forte, divertente, drammatico… wow!
Sì, è un bellissimo film criminalmente passato sotto silenzio!
Mamma mia, poi io mi lascio andare e comincio a tifare per l’amore che trionfa … ma anche per l’indipendenza e la forza d’animo… questo film è un giro sulle montagne russe emotive!
E così non sapevi ancora del remake USA di Pulgasari, eh? Come t’invidio, per aver scoperto l’esistenza di quel “coso” solo adesso! 😛
Meno male che poi, nel corso del podcast, avete citato mostri ben più nobili come il Rhedosauro de Il risveglio del dinosauro e l’allosauro Gwangi del dino-western La vendetta di Gwangi (avrei fatto una tripletta harryhauseniana con il celebre Ymir) 😉 Quanto a Colossal, dispiace davvero saperlo ancora così sottovalutato e incompreso. Tenendo pure conto del fatto che l’approccio di Vigalondo, per quanto inusuale rispetto alla media del genere, agli occhi di un fan dei kaiju non sarebbe nemmeno dovuto risultare come una novità assoluta: giusto per fare un esempio ad hoc, ricordi l’episodio di Spectreman da me citato nei commenti al tuo post sul film di qualche anno fa? Sicuramente moltissimi altri l’hanno visto oltre al sottoscritto, cosa che avrebbe perlomeno dovuto aiutare ad apprezzare quella similitudine tematica (in primis, l’origine delle creature) poi declinata da Vigalondo in maniera adattabile ad una storia di dolore, sentimento e maturazione individuale (senza rinunciare a un surreale e azzeccato humour)… purtroppo però, vista l’indifferenza generale con cui Colossal è stato accolto dal pubblico, come me devono averla pensata davvero in pochi 😦