È sempre un piacere tornare a parlare di horror britannico, soprattutto di quello a cavallo tra anni ’60 e ’70, perché (e inutile ribardirlo, ma lo ribadisco lo stesso), gli inglesi erano i migliori ed era difficile star loro dietro.
And Soon the Darkness è un film piccolissimo e contenuto, si svolge tutto entro l’arco di un paio di chilometri di strada in mezzo alla campagna; è girato in Francia e, secondo il punto di vista inglese sulle cose, la Francia è un posto abitato principalmente da bifolchi e maniaci.
È un film che racconta di incomunicabilità, di trovarsi da sola in un posto sconosciuto dove nessuno capisce quello che dici e tu non comprendi quello che dicono gli altri; di finire intrappolata dentro a un incubo di solitudine e terrore, alla mercé di gente di cui non ti puoi fidare.
È un film splendido, e mi sono divertita molto a parlarne con Davide.
Lo conosco di fama, mi manca. Devo recuperare.
Credo che abbia uno dei titoli più fighi di sempre 🙂
Perché non sai che titolo orripilante e osceno gli hanno dato qui in Italia 😀
Ecco: per colpa tua sono andato a guardare… 😉
Giusto tributo a un Fuest ingiustamente poco ricordato, il vostro podcast di questa settimana… 👍