Paura & Delirio: Ep 82 – Nikita

Non era in programma, è uscito fuori per caso durante l’episodio su The Hunger, ci abbiamo fatto addirittura un sondaggio, e pare che alla fine l’idea non vi facesse tanto schifo, dato che ce lo avete chiesto. Eccovi Nikita di Luc Besson, l’amore mio, il neo-noir e spy story che vi spacciano come film d’azione quando film d’azione non è, e noi vi spieghiamo il perché nel corso della chiacchierata di oggi. 
Spesso Nikita lo si dà per scontato, non ci si rende conto fino in fondo della sua importanza nel fornire un modello che ha condizionato il cinema d’azione (quello sì) degli anni a venire, e ancora adesso lo condiziona. 
Intanto, sul gruppo di Fb di Paura & Delirio, infuria la competizione sul maglione più imbarazzante. Partecipate numerosi.

2 commenti

  1. Tigrero · ·

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    Innanzitutto grazie a Lucia e Davide…

    Va be’ facciamo outing: io sono l’uomo tipo deprecato nel podcast… Non è una questione di meglio il sedere di una o due un’altra attrice o se risponde ad un determinato modo di porsi… Io mi ritengo un film dei film d’azione e lì, la trama deve essere di una riga e gli attori devono fare cose e parlare il meno possibile tra combattimenti, inseguimenti, sparatorie ed esplosioni… Credo che il film non sia stato capito perché non è di genere azione ma come avete detto voi è un film psicologico sull’evoluzione della protagonista… Con Leon furono onesti; era la storia d’amore tra un killer ed una ragazzina: l’azione c’era ma anche lì era funzionale alla storia per questo lo preferisco… All’epoca Nikita veniva percepito e pubblicizzato in tutt’altro modo… Detto ciò, aggiungo che i problemi di Besson sono un miscasting assoluto nel scegliere la protagonista femminile da Giovanna d’arco in poi (il film sarebbe anche venuto bene, ma solo se la si rendeva muta)…
    Anche Lucy, mi dispiace, ma Scarlett Johansson è brava come attrice, molto brava ma in quel ruolo non è credibile per niente… Tutto lì… Parere soggettivo …. Detto questo è proprio Nikita che ha distrutto Besson… Ha provato a replicare la sua stessa formula ma non aveva più gli stessi ingredienti… Nemmeno lui… E questo è triste…

  2. Giuseppe · ·

    Neo noir? Spy story? Film psicologico incentrato sull’evoluzione (che NON può trasformarsi in redenzione, nonostante la parentesi sentimentale) della protagonista superbamente interpretata da Anne Parillaud? Sì, Nikita è tutto questo, e l’azione che molti hanno erroneamente considerato dover essere il piatto principale qui è tutt’al più un buon condimento, mai comunque usato più del necessario. E senza alcun dubbio questo capolavoro bessoniano è stato modello per l’action movie successivo alla sua uscita… un modello forse molto più amato che studiato davvero o compreso fino in fondo, come in primis stanno a dimostrare il remake USA e le due non proprio indispensabili serie tv (che dire di Black Cat? Un’occasione persa per realizzare qualcosa di potenzialmente più interessante del film di Badham, a mio parere). Non fanno eccezione gli esempi più recenti alla John Wick, ovviamente…
    Grazie a voi dell’interessante chiacchierata (e, lo ridico pure qui, Les Aventures extraordinaires d’Adèle Blanc-Sec l’ho apprezzato anch’io)! 😉 👍

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