Secondo film d’animazione per Paura & Delirio, e seconda volta in cui io mi ritrovo fuori dalla mia comfort zone a sproloquiare di cose che non conosco.
Per fortuna che c’è Davide.
Belladonna of Sadness, una delle esperienze più strampalate, angoscianti e psichedeliche della mia vita da spettatrice.
Una roba così non credo l’abbiate mai vista.
Un episodio che ascolteranno in tre, ma di cui vado sinceramente orgogliosa.
E insomma, buon ascolto e buon divertimento.
Ma se in futuro vi capitasse di parlare, che so, di Mamoru Oshii con il suo suggestivo Angel’s Egg pensate che qualcuno vi ascolterebbe? Io sì, per esempio 😉 E credo ne uscirebbe fuori un podcast altrettanto interessante di quello che avete dedicato a Belladonna of Sadness (uno Yamamoto pre-Star Blazers davvero strampalato, angosciante, psichedelico: non lo si riscoprirà mai abbastanza)…
Parlando di Tezuka, e in particolare del manga Toriton, a me piaceva assai anche l’anime che ne aveva tratto Yoshiyuki Tomino, arrivato in Italia nei primissimi ’80 (all’incirca quando il “piratato” Gundam iniziava a far passare in secondo piano i Nagaiani colleghi robotici precedenti).
P.S. Riguardo alla Posta del Cuore, forse può ancora interessare la mia domanda sul “Geisterjäger” John Sinclair creato da Helmut Rellergerd/Jason Dark (nei commenti di Paura & Delirio n° 60) 😉