In cui credo che il povero Davide abbia seriamente considerato di staccarmi il microfono per farmi smettere di blaterare con l’entusiasmo della più accanita tra le fangirl. E non avrei potuto biasimarlo se lo avesse fatto davvero. Se passate di qui per la prima volta o bazzicate questo posto da poco, forse non sapete cosa significhi per la sottoscritta l’esordio di Jennifer Kent; se al contrario avete seguito il blog almeno a partire dal 2014, sarete esausti. Ma io credo che parlare bene di The Babadook non basti mai e, se per caso, sventura o distrazione, ci fosse qualcuno che ancora non lo ha visto, spero che questo ultimo episodio di Paura & Delirio dedicato al Women in Horror Month serva a fargli scoprire uno dei pochi film che si possono, a ragion veduta, definire classici moderni.
Al solito, c’è la Posta del Cuore in apertura: continuate a farci domande, mi raccomando.
Copio e incollo dall’altro post:
Allora faccio subito la mia altra domanda che è:
Che ne pensate di quelle che chiamo “Sorprendenti eccezioni”?
Mi spiego meglio: il cinema dell’orrore e di fantascienza sono piccoli ghetti che qualche volta si sporcano con altri generi o con il cinema d’autore ma per la maggioranza dei casi sono frequentati da professionisti che si “dedicano” al genere per carriere intere. Quindi la domanda è: quando un regista d’autore o meno si dedica ad un film dell’orrore o viceversa un regista “de paura” come diceva Guzzanti fa un film che non ha a che fare con il prima ed il dopo della sua carriera? Esempio: Vanzina ha girato “Sotto il vestito niente” che a mio parere è un thriller carino o all’opposto Romero che se ne esce con il purtroppo non capito “I Cavalieri” che credo sia il film più bello e d’autore che abbia mai fatto. Dunque vorrei sapere come considerate tali “Sorprendenti eccezioni” e se tu e Davide ne abbiate uno o più di uno che adorate.
Mi metto subito all’ascolto dell’ultima puntata!
Tranquillo! La tua domanda è stata già segnata e messa in cosa la scorsa settimana 😉
L’unico rammarico che ho di questo film è che al cinema la visione mi fu rovinata da una coppia, seduta a poca distanza, con lui che traduceva in non so quale lingua ogni battuta a lei.
Purtroppo non ho avuto altre occasioni di vederlo in sala, ma fortunatamente il BluRay è misteriosamente apparso a casa mia.
Ciò detto, sto ascoltando la puntata “a pezzi” nel tragitto in auto casa-lavoro come ormai mia abitudine, mi rendete molto più felice il rientro in ufficio la mattina!
Sono contentissima di contribuire a rendere il tragitto in ufficio un po’ più interessante 😀
Ah! grazie! Pensavo fosse successo qualche contrattempo perché non vedevo il post nuovo pubblicato! Il prossimo podcast sarà splendido perché considero quel film il capolavoro di Dante e l’ho visto colpevolmente in ritardo! Non ci avevo fatto caso finché sono diventato adulto e ho capito che Goodman interpretava William Castle così è diventato imprescindibile! il fatto che i protagonisti siano dei bambini lo fa quasi diventare un film da domenica pomeriggio di Italia Uno ma credo servano per raccontare la generazione di giovani (cineasti e non) nati e cresciuti in un periodo in cui il cinema era ancora un’esperienza, prima ancora che un film da vedere.
Le classifiche sono sempre un po’ stupide.
Nel genere/non genere/metagenere forse è il miglior esordio registico di sempre..
Ma in generale nei secoli dei secoli non saprei dire quanta roba è al livello. 20 film? 30?
Sì, più o meno il numero è quello, una ventina o massimo trentina di film paragonabili a Babadook, e forse sono pure troppi.
L’indimenticabile Babadook! Dove, se ho ben capito come siete arrivati a conciliare le vostre opinioni a proposito, si dimostra come l’inapplicabilità di un’impostazione horror più classica che vedrebbe l’eradicazione netta del male finisca per non tradursi affatto in una sconfitta, ma bensì in una nuova forma di vittoria: con il male si può venire a patti, una volta che lo si sia accettato e mettendo in chiaro la propria posizione dominante… interessanti anche gli accostamenti col J-Horror.
P.S. Però, pensa a che cosa può portare una svista di Netflix… 😉
Che poi, se ci pensi, è stata proprio la svista di Netflix a protare Babadook nella cultura popolare. Aveva avuto successo, ma era comunque rimasto un mostro di nicchia. Da allora lo conoscono tutti
Proprio così (e di questo dobbiamo essere grati a Netflix)👍