Il Women in Horror Month di Paura & Delirio prosegue con un film bizzarro e assolutamente unico nel suo genere: girato in 35mm e montato con una vecchia moviola, è una fedele riproposizione di stile e aspetto dei vecchi film anni ’60 e ’70, quelli di Corman, per intenderci, o della Hammer. Ma anche di Jess Franco e di Mario Bava, per uscire da un ambito esclusivamente anglofono. Anna Biller, regista, sceneggiatrice, montatrice, autrice delle musiche, scenografa e costumista del film, quel cinema lo conosce alla perfezione, ma non si vuole limitare a realizzarne una fotocopia anacronistica nel XXI secolo; lei utilizza un linguaggio antico come grimaldello per far passare tematiche e contenuti molto moderni, addirittura in anticipo sui tempi, se pensate che il film è del 2016 e arriva pochi mesi prima della tempesta del MeToo.
Ci sono tantissime cose da dire su The Love Witch, e con Davide abbiamo cercato di dirne almeno una parte importante, divagando persino meno rispetto ai nostri soliti standard.
Ne approfitto per ricordarvi che la Posta del Cuore di Paura & Delirio è sempre aperta e potete fare tutte le domande che volete.
Buon ascolto!