Stiamo quasi per entrare nel vivo di questa mega classifica e, più si va avanti, più ho il terrore di far incazzare qualcuno. Quindi cercherò di farvi capire il criterio con cui ho selezionato i film, privilegiandone a volte l’importanza rispetto al mio gusto personale, non tanto nelle posizioni, che lo rispecchiano totalmente, quanto nella mera presenza in una lista che forse doveva essere un top 100, ma ormai è troppo tardi. 10 anni di film non si esauriscono in appena 50 titoli, considerando che il numero di horror visti da quando ho aperto il blog (quindi meno di un decennio) supera il migliaio. Ma ci sono film troppo influenti per non trovare un posto qui in mezzo: un esempio su tutti può essere The Conjuring, di cui ho sempre preferito il secondo capitolo, ma è il primo ad aver avuto un ruolo “rivoluzionario” per il genere, quindi è giusto che ci sia lui, a rappresentare la saga per aver fatto da apripista.
Inoltre, se si escludono i grandissimi autori degli anni ’10, ho cercato di variare i registi il più possibile, almeno per le cosiddette seconde linee. Vedrete che, d’ora in poi, alcuni nomi cominceranno a ripetersi.
E insomma, lo so che è tutto arbitrario e sembra anche un po’ campato in aria, ma ci sono delle ragioni per cui i 50 film che trovate qui sono stati scelti. Metto le mani avanti perché, ne sono certa, già da qui, alcune mie decisioni potrebbero essere un filo controverse. Non ve la prendete sul piano personale, solo questo.
30. Doctor Sleep – Regia di Mike Flanagan (2019)
Perché si trova qui: Perché è l’operazione cinematografica più coraggiosa della storia dell’horror e solo il fatto che sia stata condotta in porto con successo è un miracolo, nonché la dimostrazione che il Dio del cinema ama Mike Flanagan, che è solo un modo fantasioso per dire che il regista ha un talento fuori del comune.
Scene da ricordare: Sarebbe facile dire il finale all’Overlook Hotel, ma io opto per l’assassinio del povero Bradley (Jacob Tremblay) e per il “viaggio” di Rose nella mente di Abra e viceversa.
29. The Perfection – Regia di Richard Shepard (2019)
Perché si trova qui: È stata una delle grandi sorprese dell’anno passato, anzi, forse è stata la più grande, perché nessuno se lo aspettava, un film così. Nessuno vi obbliga a farvelo piacere, ma è uno dei pochissimi film in base al quale potrei arrivare a scegliere le mie amicizie future o a ridimensionare quelle presenti e passate.
Scene da ricordare: L’intera sequenza che va dalla salita delle due protagoniste sull’autobus all’amputazione del braccio e il “duetto” finale al violoncello.
28. Suspiria – Regia di Luca Guadagnino (2018)
Perché si trova qui: È un film di un’eleganza e di una ferocia rare e, come coraggio, si piazza subito dietro l’operazione ai limiti del suicidio di Flanagan, almeno per gli spettatori italiani che portano il concetto di fanboy ai limiti estremi della sanità mentale, quando si tratta di Argento. Unico remake presente in classifica, perché è senza alcun dubbio il miglior rifacimento del decennio. E neanche è, dopotutto, un vero e proprio rifacimento.
Scene da ricordare: La danza di Susie, che mi ha fatto appallottolare sulla poltrona come se le ossa rotte fossero le mie, e tutta la sequenza finale.
27. Absentia – Regia di Mike Flanagan (2011)
Perché si trova qui: Innanzitutto è l’esordio di un genio (sì, avete capito bene, genio) e poi difficilmente un oggetto così banale e quotidiano come un cavalcavia di pochi metri è stato veicolo di una tale sensazione di terrore così viscerale. In ultimo, al netto di un budget insignificante, già in Absentia sono presenti tutti i grandi temi e le ossessioni personali di Flanagan. Insomma, si vedeva sin dal 2011 che era un autore.
Scene da Ricordare: L’incontro con Doug Jones, dove si comprende per la prima volta quanto sia pericoloso il tunnel, e la sparizione di Tricia.
26. A Quiet Place – Regia di John Krasinski (2018)
Perché si trova qui: Principalmente per come viene usato il sonoro in un film all’80% privo di dialoghi e dove il minimo rumore può costarti la vita, ma anche per l’atmosfera che A Quiet Place riesce a creare: è una specie di saggio sul cinema della tensione e dell’attesa, e io non vedo l’ora che esca il seguito.
Scene da ricordare: La morte del figlio più piccolo degli Abbott, che apre il film e avvisa subito il pubblico che si fa sul serio, e la sequenza del parto. Stavo morendo.
25. Get Out – Regia di Jordan Peele (2017)
Perché si trova qui: Sarebbe criminale non trovarlo, un film di questa portata in una classifica del genere. La presenza di Get Out, se vogliamo parlare di film che hanno dato una bella spallata alle fondamenta su cui si è sempre retto l’horror, è dovuta. Ha persino vinto un Oscar per la miglior sceneggiatura originale, e sapendo come l’Academy vede gli horror, è una gran bella conquista. A parte tutto questo, è pure un gran film.
Scene da ricordare: Il dialogo con la cameriera e la trasformazione repentina della donna davanti agli occhi di un attonito Chris, e la sequenza dell’ipnosi, con la battuta “Sink into the floor”.
24. Starry Eyes – Regia di Kevin Kölsch, Dennis Widmyer (2014)
Perché si trova qui: Se conoscete un minimo la sottoscritta e il blog, dovreste sapere quanto peso conferisco agli esordi fatti bene, e Starry Eyes è uno di quegli esordi che non solo fanno intravedere una possibile grandezza, sono già grandi. Come se non bastasse, è il film che ha fatto scoprire al mondo l’esistenza di Alex Essoe.
Scene da ricordare: Il provino andato male e la seguente reazione da brividi di Sarah, e la trasformazione nella vasca da bagno con larve e schifezze assortite (che l’attrice ha dovuto ingerire davvero).
23. Bone Tomahawk – Regia di Craig Zahler (2015)
Perché si trova qui: A proposito di esordi, Zahler comincia la sua carriera da regista proprio con questo film, un western che a un certo punto diventa una specie di Cannibal Holocaust girato meglio, senza violenza sugli animali e con protagonisti più simpatici. Desiderare di più sarebbe davvero da persone avide e senza cuore.
Scene da ricordare: Quando ti fanno vedere in campo un uomo tagliato in due da vivo mentre strepita e urla, e Kurt Russel, chiuso dentro una gabbia, che cerca di fargli coraggio con la promessa di vendicarlo, non c’è bisogno di ricordare altro.
22. Revenge – Regia di Coralie Fargeat (2017)
Perché si trova qui: Se vi ho rotto tanto le scatole sul fatto che la cifra principale dell’horror dello scorso decennio è il cambio di prospettiva, ecco che un film come Revenge ne diventa l’esempio più lampante: un rape & revenge scritto e diretto da una donna è un gran bel cambio di prospettiva, perché significa riappropriarsi di una narrativa mai stata nostra e che tuttavia ha avuto la presunzione di parlare di noi per anni. Un gran bel coraggio, anche in questo caso.
Scene da ricordare: La trasformazione di Jen nella grotta e il lungo inseguimento in mezzo al deserto tra lei e uno dei suoi aguzzini alla guida di una jeep.
21. Crimson Peak – Regia di Guillermo del Toro (2015)
Perché si trova qui: È un melodramma gotico di accecante bellezza, diretto da del Toro, con Jessica Chastain e Mia Wasikowska, e devo anche spiegare il perché?
Scene da ricordare: Qui è una bella lotta, perché è tutto così perfetto e lo sguardo indugia su talmente tanti pezzi di bravura che non riesco a scegliere. Ma, costretta con le spalle al muro, direi il primo ingresso di Edith nella magione dei due fratelli, e il confronto finale sotto la neve. Però guardatevi il film che fate prima.
Menzioni d’onore della settimana, per la serie, siete belli ma non ce l’ho fatta: Antiviral, Excision, Bound to Vengeance.
Ne ho visti 3 stavolta
E tutti citati tra i migliori film del mese 🙂
Quali sono quelli che hai visto?
get out
crimson peak, che ho citato nella mia lista dei 10 ghost movies da vedere^^
suspiria
cmq li ho commentati tutti sul blog, quello che mi aveva colpito all’inizio maggiormente è suspiria per tutta la costruzione delle atmosfere e delle streghe; quello che reputo più bello ( e che ho pure come dvd ) è crimson peak
Sì, è vero, Crimson Peak è indiscutibilmente il più bello ❤
Concordo (senza per questo voler fare un torto a tutti gli altri titoli presenti in lista, doppietta di Flanagan in primis) 😉
E non sarà l’unica doppietta, te lo assicuro!
Ohhhh. Narcisismo mio , ritieniti soddisfatto. Le posizioni si impennano , e questo giro li ho visti TUTTI.
Considerando il tuo (giustificatissimo) affetto per Mike, è anche troppo poco il 30esimo posto per una roba come “Doctor Sleep”. Cioè, anche solo PENSARE di girarlo….Documentario diretto da me su Flanagan : Mike che dice “sì, per Bacco, LO POSSO FARE!” e io ci metto “Sucide Solution” di Ozzy Osbourne. Ed è SOPRAVVISSUTO a Doctor Sleep. E anche bene,
Un po’ “alto” Revenge che è una signora pellicola ma non mi si è sedimentata dentro a lungo, ma le motivazioni per cui lo premi sono comprensibilissime. E comdivisibili.Poi io ho un po’ di problemi con i “rape and revenge”. Mi assomiglia troppo all’orrore reale.Zombi? Lo so che non esistono. Vampiri? Quando mai. Possessioni sataniche? Pffff….Non esiste dio, figurati (questo nelle mie convinzioni, eh, non voglio offendere nessuno). Invece quella roba lì esiste….Quando non era un genere mainstream ho fatto fatica a guardare Kill Bill. E io sono uno che si è scolato Bone Tomahawk senza batter ciglio.
Sul rape & revenge io sono assolutamente d’accordo con te. Mi mette un’angoscia che non ti dico, ma forse è proprio per questo che ho messo così in alto Revenge, perché è una delle prime volte in cui lo si affronta in un modo così diverso, fresco.
Per quanto riguarda Flanagan, credo che Doctor Sleep sia stata la sua impresa più rischiosa, ma non la più difficile. E, per quello, ti tocca aspettare la top 10 😀
me ne mancano 3: i numeri 30 (sto aspettando di avere 3 ore per gustarmi la director’s cut e credimi, non sto nella pelle), 29 (anche quello in rampa di lancio) e 24. gli altri sono tutti talmente belli che se dovessi scegliere il film del cuore faticherei assai. andrei forse di pari merito con suspiria e crimson peak. non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserva la settimana prossima! 😀
Anche io sto aspettando di avere 3 ore libere per rivedere Doctor Sleep nella DC. Il 24 è tosto, ma per davvero, quindi so già in partenza che ti piacerà parecchio!
Meraviglia.
Tutti, meravigliosi, dal primo all’ultimo.
Da qui in poi sono tutte top 10 😁
Crimson Peak! Non puoi immaginare quanto ami quel film, è stata una sorpresa incredibile soprattutto a livello emotivo. Mi aspettavo un bel film visto che il regista era del Toro ma non immaginavo che potesse colpirmi così tanto. Per il resto concordo con te per la tua classifica. Flanagan è veramente un ottimo regista e spero di rivederlo spesso al cinema e il remake di Suspiria era fatto benissimo anche se con alcuni difetti.
Flanagan è il miglior regista horror contemporaneo, se non altro per numero di film e capacità di parlare a un pubblico incredibilmente vasto. Speriamo che gli incassi relativamente bassi di Doctor Sleep non ne frenino la carriera.
Io chiedo venia ma Guadagnino proprio non mi piace, anche se ammiro moltissimo il suo coraggio, l’azzardo e la bravura che sicuramente gli appartiene. Crimson peak è senza ombra di dubbio il mio preferito, invece il cannibal western con Russel vorrei vederlo ma dopo la scena che mi ha descritto mi sa che non ce la farò, almeno che non sappia che poi sti cannibali fanno una bruttissima fine. Ottime scelte, comunque, Sopratutto viva Mike Flanegan ❤ ❤ ❤
Fanno una bruttissima fine, te lo assicuro!
In quella scena ti tappi gli occhi e vai!
❤ ❤ ❤
e allora lo guardo! ❤
Finalmente posso commentare avendone visti…beh quasi tutti, tranne revenge e bone tomahawk.
Concordo su Flanagan e Peele , un grandioso esordio, ho amato starry eyes e the perfection…e adorato, davvero adorato il Suspiria di Guadagnino e Crimson peak. Però, però…a quiet place nella mia personale classifica è tra i primi 10!
A Quiet Place è un film meraviglioso, ma in realtà la classifica lascia il tempo che trova, nel senso che, come ho detto anche altrove, quasi tutti questi film li amo come se fossero miei figli, te lo assicuro 😀
Il mio film del cuore, tra quelli che ho visto (la metà di quelli in lista) è senz’altro Bone Tomahawk. Avevo deciso di guardarlo solo per la presenza di Kurt Russell, non mi aspettavo granché, invece è stato un colpo al cuore. Film di una bellezza visiva accecante, gelido e implacabile nel suo svolgimento, sconvolgente nella violenza che esplode all’improvviso. Meraviglioso.
Se ti è piaciuto, io ti consiglio di recuperare anche gli altri due film del regista, che non sono horror, ma sono lo stesso magnifici!
Ma bene, bene, l’atmosfera si sta scaldando.
Per quel che vale: di questo gruppo i miei favoriti sono Get Out, Starry Eyes e Revenge.
Unico commento, forse dovuto al fatto che sono un neofita del tuo blog: secondo me quando fai una lista dovresti mettere un link non solo a imdb,ma anche alla tua recensione.
C.
Diciamo che qui non lo faccio perché sarebbero troppi link, però la prossima volta, se pensi possa esserti utile, li inserirò!
Questi mi hanno entusiasmato quasi tutti.
Get out e Suspiria sono filmoni.
Guardando Bone Tomahawk ho scodinzolato per tutto il tempo 😀
Starry Eyes lo devo riguardare; mi garbò molto, ma ho ricordi vaghi.
Revenge non l’ho visto. Il genere R&R non mi attira più di tanto.