Ve lo dico con qualche giorno di ritardo, perché la reperibilità su Amazon è stata fluttuante, ma ora che pare essersi stabilizzata, eccovi la notizia: il cartaceo di Nightbird è arrivato e lo potete ordinare un po’ dove volete voi, a partire dal sito della Acheron e passando per librerie varie, online e non.
Il 10 marzo mi troverò al Cartoomics di Milano, ovviamente allo stand della casa editrice, per fare un po’ la splendida e spero, in futuro, di comunicarvi altre date in cui ci si potrà incontrare e parlare del romanzo.
Per il momento, mi accingo a fare una cosa che ho programmato con quasi un anno di anticipo, ma che poi, per un motivo o per l’altro, ho sempre rimandato a tempi migliori. Quali, non si sa.
Se avete letto i miei precedenti romanzi, saprete che Roma appare un po’ in entrambi, solo che La Murena è quasi del tutto ambientata all’Argentario (mia patria d’elezione) e, per quanto riguarda Il Posto, ce ne andiamo proprio via dalla nostra realtà per approdare da un’altra parte. Invece Nightbird si svolge interamente a Roma e in una zona particolare, che è quella dove abito io e dove bazzico nella mia vita quotidiana, ovvero Roma Nord, che non ha una bella fama ed è stata spesso usata da gentaglia di cui non mi va di fare i nomi. Ho pensato fosse arrivato il momento di nobilitarla come merita, anche perché appena ne varco i confini mi sento subito straniera. E ho paura di perdermi. E di incontrare i barbari. E i redneck. E i bifolchi.
Quindi me ne sono andata, la scorsa primavera, a fare un giro in bici con quella povera disgraziata della mia amica Catia Demonte, cui non solo è toccato starmi appresso (ma ormai ci è abituata e mi odia in silenzio), ma si è anche sobbarcata l’onere di scattare le foto.
I risultati della giornata sui pedali li potete vedere di seguito. Se avete letto Nighbird, riconoscerete i posti e, se ancora non lo avete letto, magari vi verrà la curiosità di visitarli nelle pagine del libro.
IL PONTE DELLA MUSICA
LA CICLABILE DI VIALE ANGELICO
Piccolo bonus: il negozio di bici di Giada esiste davvero, nel senso che su Viale Angelico c’è il negozio dove ho comprato tutte le mie biciclette e dove le porto regolarmente a riparare e a far manutenzione. Se siete in zona e avete bisogno di una bici o di qualcuno che le dia un’occhiata, ora sapete dove andare.
LA CICLABILE DI TOR DI QUINTO
E, OVVIAMENTE, LA FORNACE DI CASTEL GIUBILEO
E, PER CONCLUDERE, IL LAGO DI BRACCIANO
Una delle cose belle di Nightbird è proprio la descrizione dei luoghi, e l’amore che ne traspare. Leggendo, più di una volta ho pensato che avrei voluto vederli non solo con l’immaginazione. Sono stato accontentato 🙂
Mi fa molto piacere che tu abbia sentito i luoghi, perché ci tenevo particolarmente a raccontare un po’ della mia città, o meglio, della parte di città in cui vivo, perché raccontare Roma, nella sua interezza, è impossibile. 🙂
I luoghi che avevo già visto -e vissuto, a riprova di come sei riuscita a “trasmetterceli” così bene- con dovizia di particolari pedalando con la mente adesso anch’io li ritrovo qui (a proposito della fornace, giustamente ne stai a una certa distanza … è vero che c’era ancora luce, ma sempre meglio essere prudenti 😉 )…
P.S. Sapevo già di Cartoomics (controllo ogni anno la lista ospiti con un bel po’ di anticipo, pure quando non riesco ad andarci): dai, che stavolta ci si vede dal vivo! 🙂
Ma dai! Sarebbe una cosa bellissima conoscersi finalmente!
Allora.. foto stupende e quella fornace….brrrr!!!..si,me li ero immaginati così anch’io quei luoghi… sembra un set ideale per un film tratto dal tuo bellissimo romanzo..un set reale!..chi vorresti come regista?..un saluto.