Ancora su Rob Zombie

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Non ho moltissima voglia di tornare sull’argomento, ma sono a un tale stato di frustrazione che mi ci sento quasi costretta. Non è la prima volta che parlo male di un film controverso. Successe all’epoca de Il Ritorno del Cavaliere Oscuro. E anche lì si accese una discussione con chi non era d’accordo con me, mantenutasi però in toni civilissimi, da ambo le parti. Si parlava del perché io avessi individuato certi difetti, di come lo stile di Nolan possa essere sublime per alcuni, indigesto per altri, dell’aderenza o meno al testo di riferimento. Cose così, insomma. Pertinenti a ciò che avevo scritto e, soprattutto, riguardanti il film. Prendo a esempio Nolan perché è forse il film che mi ha messo in minoranza più di tutti gli altri: a molti è piaciuto, a me no. Morta lì e si passa oltre. Magari, rivedendolo, potrò anche cambiare opinione. 

L’articolo su The Lords of Salem invece ha portato a un qualcosa che su questo blog non era mai successo. Un’orda di commenti offensivi, beceri, sessisti, volgari, contro la sottoscritta, solo perché ho avuto l’ardire di toccare il Maestro. Oh, ma mica vi ho offeso la mamma, signori. Ho solo detto che il film è uno schifo indecente girato da un regista che a un certo punto ha smesso di seguire quella che era la propria poetica e si è creduto in grado di porsi allo stesso livello con i maestri, quelli veri. Quando stronco un film uso sempre dei toni un po’ forti. Si tratta del mio stile. Sono virulenta perché ci tengo. Come quando, al contrario, scrivo un post su un film che mi piace, esagero nel senso opposto. Se questo non è gradito, ci sono tantissimi blog in giro. Quella è l’uscita e potete accomodarvi. Per me non è un problema perdere le visite di chi si diverte a chiamarmi “figa acida”, o anche peggio. Già, perché i commenti che voi vedete sono appena la metà rispetto a quelli che ho dovuto cestinare. Un paio mi invitavano addirittura a dedicarmi al mestiere più antico del mondo, dato che di cinema non capisco un cazzo. Per tacere degli affettuosi consigli a indulgere in pratiche orgiastiche, dato che se parlo male di un film, ciò deve per forza essere dovuto a una mia vita sessuale non proprio soddisfacente.

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Ma potete pensare di me ciò che preferite. Non è un problema mio, semmai è vostro che non avete di meglio da fare se non andarvi a cercare una a una tutte le recensioni negative sul vostro beniamino del momento per insultare il recensore di turno, reo del terribile peccato di aver messo in discussione una divinità intoccabile.
Non Kubrick.
Non Bergman.
Non Truffaut.
Rob Zombie.
E allora va bene, parliamo di Rob Zombie. Parliamo del suo cinema, di come questo si è evoluto nel corso degli anni, parliamo della sua filmografia, chiediamoci per quale motivo sia arrivato a questo punto, parliamo del perché qualcuno apprezzi il punto a cui è arrivato e io invece sia convinta che si tratti di una brusca sterzata in un percorso fino a ora più o meno coerente, che penalizza quanto di buono era stato fatto e mi obbliga a riconsiderare una carriera alla luce di quella che io considero una parabola discendente. Credo si possa fare: lo ha fatto il Bradipo che ha apprezzato The Lords of Salem, ha commentato educatamente il mio post, come io ho commentato il suo e amici come prima. Oddio che ovvove abbiamo un parere discordante: ci odieremo a vita e io andrò a far la guerra da lui e lui qui da me.
No.
Non funziona così. Non deve funzionare così. Ma cosa dovrei fare io ogni volta che leggo una recensione negativa su Spielberg, afferrare una mazza chiodata virtuale e rompere la testa al recensore? Ma siamo completamente impazziti?

fandom

Ci sono film che suscitano pareri unanimi, nel bene e nel male. Altri che invece sono fatti apposta per dividere pubblico e critica. The Lords of Salem è così. Cade nella famosa banalizzazione del “o lo ami o lo odi”. E in entrambi i casi, si tratta di odio o amore viscerali. Ma come io non penso che chi ha trovato del buono in questo film sia un deficiente ritardato, voi non siete autorizzati a pensarlo di me, che di buono non ci ho trovato neanche l’ultima comparsa in fondo a sinistra. Il mio orientamento sessuale non vi deve interessare. Non ha nulla a che spartire col film. Non dovete mettere bocca sulla mia persona, perché non c’entra con Rob Zombie. Non vi dovete neanche azzardare a fare commenti che alludono a chi sono io, a che cosa faccio fuori dal blog. E soprattutto, non tollererò mai più l’insulto gratuito. Gratuito e sessista, solo per il fatto che sono una donna che si occupa di argomenti di solito appannaggio maschile. Avete rotto le palle. Non leggetemi, non commentate, non passate proprio da queste parti. Non so che farmene di voi e non capisco cosa vogliate da me. Che risposte pretendiate o se semplicemente vi divertite a colpire i punti deboli di una persona che esprime delle opinioni. Non siamo delle tribù che si scontrano mostrando i vessilli (io Lo Squalo di Spielberg, voi la faccia di Capitan Spaulding), non siamo scimmie che si tirano addosso gli escrementi e siamo tutti dotati di un linguaggio che va oltre l’espressione di grugniti e rutti. Quindi, per cortesia, usatelo questo linguaggio. Oppure andate a far danni altrove.

Trovo assurdo un comportamento del genere: io non l’ho mai fatto in vita mia. E non perché vado d’accordo con tutti. Anzi. Me la prendo anche io quando qualcuno mi stronca un film che per me è importante, o un autore che venero. Anche io a volte divento una fan girl priva di senso critico. Capita a tutti, credo.
Ma non mi sognerei in nessun momento di andare a casa di chi non condivide le mie stesse passioni e attaccarlo sul piano personale. Ci posso discutere, anche in maniera accalorata e accesa. Solo che non concepisco l’aggressione verbale come mezzo di comunicazione.
E, dato che non la concepisco io, e questo è il mio blog, la prossima volta rivolgetevi altrove, o evitate di comportarvi come bestie.

41 commenti

  1. Claudio vergnani · ·

    Anche perchè, appunto, non hai stroncato un povero tremebondo esordiente al suo primo lavoro, ma un personaggio che è abbastanza attrezzato per non traballare né economicamente né umanamente sotto il peso di una recensione negativa.
    Poi, i gusti sono gusti.
    In quanto agli insulti personali non credo ci sia molto da aggiungere.

    1. Cosa che tra l’altro non mi azzarderei mai a fare perché gli esordi indipendenti vanno trattati con riguardo.
      Non credo che Zombie si stia strappando la folta capigliatura piangendo per la mia recensione. Neanche sa che esisto…
      😀

      1. claudio · ·

        ma sai, con tutti i commenti che stanno venendo fuori, magari le orecchie gli fischiano … 🙂

  2. Ormai sono arrivata alla conclusione che chi offende e attacca non abbia nessuna voglia di discutere ma solo di sfogare su altri le proprie frustrazioni. Per quello, di solito, evito di cercare di mettermi in discussione con chi non ha argomenti da portare avanti. Grande Lucia! Sai che sottoscrivo ogni parola (Spielberg compreso 😉 ).

    1. Appunto…solo che leggere millemila commenti di quel tenore ti fa andare il sangue alla testa.
      grazie Vale 😉

  3. ho scritto un post su facebook in tua difesa,ma non solo in difesa di quel minimo di gusto per la discussione,che dice già tutto su questo argomento.
    Dico solo che uno dovrebbe capire quanto sia sciocco quando attacca gli altri per la loro vita sessuale o aspetto fisico,in contesti del tutto alieni. Mi capita spesso anche a me,siccome son un piccolo occhialuto gli imbecilli si sentono autorizzati a dirmene di tutti i colori,ma gli faccio passar la voglia.
    Non si sforzano di comprendere le persone,e a capire che vabbè a te non piace Nolan e Von Trier,mentre a me non piacciono Spielberg,Harlin, e così via.Ok,discutiamo anche animosamente e sarcasticamente,ma rispettiamo una persona che ha la sua vita e sensibilità
    Oh,è l’abc del vivere in società.E poi non si è per nulla fichi o che,ma solo dei pirla

    1. Ma infatti dove sta il problema non condividere gli stessi gusti?
      A me sembra che sia normale che a te piaccia una cosa e a me un’altra.
      Però no, non va bene. Vogliono l’uniformità

      1. Giuseppe · ·

        Già, vogliono ne più ne meno il pensiero unico -non discutiamo nemmeno più, limitiamoci ad annuire tutti insieme ogni volta, dai- e la cosa magari li inorgoglisce pure, c’è da scommetterci. Anche se forse “pensiero” è un concetto un po’ troppo forte per questi branchi di meschini idioti trolleggianti (con i loro merdosi attacchi personali, riguardo ai quali hai tutta la mia solidarietà).. 😦

        1. Sì, si sentono investiti di un potere conferitogli da non so chi di portare avanti la bandiera delle proprie opinioni come se fossero verità assoluta. E nel nome di questa verità arrivano a far casino in casa d’altri senza neanche prendersi la briga di argomentare il loro pensiero.
          La follia pura.

  4. Lucia, lascia stare.
    Stai feedando i troll.
    Purtroppo bisogna farsene una ragione, il mondo è pieno di coglioni.

    1. Sì, dopo questa lascio perdere perché li ho feedati anche troppo.
      Da adesso in poi decollo e nuclearizzo ogni commento che mi urta anche poco il sistema nervoso.

  5. Io la penso diversamente.
    Oddio, no, fammi spiegare Lucia.
    Gli insulti sono ridicoli e a volte talmente pesanti e maleducati da far star male chi li riceve o farlo incazzare a bestia.
    Però io, da un certo punto di vista, non sai quanto vorrei capitasse a me.
    Magari proprio su Zombie.
    Sì ragazzi, sto film è indegno, venite da me a prendervela
    Non scrivo come Lucia e non vi offro niente di interessante.
    Ma vorrei tanto essere insultato.
    Basta che non mi toccate la figlia, il resto vale tutto.
    Non scherzo eh 🙂
    Lucia, facciamo così, faccio il Malaussene della situazione.
    Gli insulti che ti arrivano li passi a me, faccio il capro espiatorio o tuo addetto stampa della cacca.
    A presto 🙂

    1. Ma perché, da te non sono arrivati i difensori della setta di zombesca armati di sciabole e vomitanti insulti?
      Credevo si fossero diffusi dappertutto.
      ma se vuoi te ne mando qualcuno 😉

      1. No, io anche quando sono cattivo sono sempre troppo buono, anche nella vita.
        Per questo voglio essere odiato e vedermi arrivare gli zombie che mi insultano a ruota, mi divertirei moltissimo. Anche perchè mie foto non ci sono, non c’è un solo aspetto per cui un insulto possa avere una prova, se non la recensioni. Per questo sono divertenti gli insulti qui sui blog, alla fine qualsiasi offesa personale è priva di senso.
        manda manda

  6. Parlare di cinema spesso è fonte di persecuzioni, la summa di questo è “chi non sa fare cinema di solito diventa un critico cinematografico” , e di questo vengono accusati spesso i critici più famosi. Però , sopratutto per il bene del cinema, è giusto che ci siano critiche discordanti ben vengano dei Bertarelli che parlano male di Fellini e Antonioni, ma anche di Kubrick e Bergman , ma ripeto meglio un critico discorde che una massa di lacchè genuflessi al regista o film di turno. Tra l’altro proprio il film di Zombie ha avuto delle critiche positive dalla Dell’Olio e negative da Bertarelli.

    Consiglierei di vedere questa puntata di Cinematografo:

    http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-18fa4f02-e521-4d97-985a-9809874d0530.html dal 50esimo minuto.

    E comunque Lucy ricorda sempre quello che diceva il Marchese del Grillo salendo in carrozza.

    1. Ma poi è proprio dei critici prendere cantonate e commettere errori.
      Non è che la critica sia infallibile.
      Io neanche mi definisco critica, perché è un po’ troppo e non credo di aver sviluppato ancora strumenti necessari per essere un critico cinematografico. Mi diverto a parlare di cinema, questo sì.
      Se però mi fanno passare il divertimento è fatica sprecata.

  7. A me il film è piaciuto, ma ho letto anche la tua recensione e l’ho trovata molto gradevole. Fortunatamente esistono opinioni divergenti e sono sempre un buono stimolo al confronto, ottimo per migliorare anche se stessi. Questo atteggiamento idolatra nei confronti di un dato regista solitamente mi indispone a tal punto che tale regista comincia a starmi automaticamente un po’ più sul cazzo.
    Se si arriva addirittura ad insultare gravemente una persona per aver gusti dissimili dai propri, poi, quella è davvero una cagata degna del peggior mentecatto. Anche perché stiamo “solo” parlando di cinema, cazzo…

    1. Ma infatti, io ho letto la tua recensione, l’ho letta con piacere, ho capito cosa ti ha colpito nel film, non sono d’accordo e va benissimo così.
      Si sapeva che sarebbe stato un film che avrebbe suscitato qualche polemica.
      Non è che per questo dobbiamo ammazzarci l’un l’altro.
      Credo sia un problema di fandom. Gli tocchi il regista e sembra che gli hai insultato la nonna.

  8. ho riletto la recensione e il mini flame, il film però non l’ho ancora visto. Leggo spesso il blog del bradipo e lui ne parla bene e mi sembra una tendenza comune. Insomma, opinioni molto discordanti il che mi fa ben sperare. Per i troll, che te ne frega, vale la pena di discutere con chi ha opinioni diverse solo se la cosa porta ad un risultato. Le offese sono gli argomenti di chi non ne ha. Comunque mi piace molto il tuo modo di scrivere.

    1. sì, il film di Zombie ha suscitato opinioni discordanti per ogni dove. è una cosa che capita a volte. E non è affatto quello il problema. Anzi, a me piace leggere le opinioni che divergono dalle mie.
      Ti ringrazio 😉
      mi fa piacere che apprezzi.

  9. moretta1987 · ·

    Assurdo che per una recensione negativa si arrivi ad offese simili,se mi comportassi cosi con chiunque non sono d’accordo passerei le giornate a fare a pugni. Commenti come quelli che hai ricevuto sono solo insulti gratuiti ed aggressivi.

    1. Tutta la situazione è paradossale e gratuita. Stiamo parlando di cinema, per la miseria 😀

  10. ciao Lucia, mi spiace che sei stata bersaglio di insulti a amenità varie. Non credo che ne valga la pena. Non vale la pena scannarsi ( anche solo dialetticamente) per un milionario che se ne strafrega di noi poveracci appassionati e che parliamo bene o male di un determinato film.La bellezza sta sempre nell’occhio di chi guarda ed è pacifico pensarla diversamente. Anzi sai che palle se ci fosse un unico pensiero comune a tutti? Io il film continuo a difenderlo, ho avuto anche modo di rivederlo e la seconda volta ho notato ancora più cose che la prima ma leggo sempre con gran piacere le cose che scrivi, anche se non sono d’accordo. Anzi soprattutto quando non sono d’accordo( cosa rara perchè stiamo quasi sempre dalla stessa parte della barricata) perchè comunque mi fai vedere sempre le cose da una prospettiva diversa e mi interessa sapere perchè su una data cosa la si può pensare diversamente…il cinema è una passione da condividere. Non serve per dividere o per litigare. E grazie per la citazione in positivo. Apprezzo moltissimo!

    1. Ma figurati, era dovuta…sei stato uno dei pochi a cui il film è piaciuto e che non mi ha insultato per questo motivo 😉
      E soprattutto, anche le rare occasioni in cui non siamo d’accordo, riusciamo sempre a parlare in maniera del tutto civile e tranquilla, scambiandoci opinioni. Se fosse sempre così, la blogosfera sarebbe un paradiso

  11. Ti ho sostenuta e anche citata (qui: http://cinefatti.it/the-lords-of-salem-rob-zombie-2012/), pur non concordando su alcuni punti (es.: filmografia di Zombie, suo stile, etc. etc.). Io lo stimavo molto e forse anche per questa ragione TLoS mi ha profondamente delusa. Ma anche se non l’avesse fatto, mi sarei sbellicata ugualmente leggendo la tua recensione. Scrivi bene, e questo (almeno per me) viene prima delle tesi che sostieni, anche perché forma e contenuto sono speculari, e se hai buoni argomenti ma non sai metterli in forma… ‘sticazzi. Come anche ‘sticazzi quando arrivano i trollini che come unico argomento possiedono la coprolalia, e si sentono importanti se li “feedi” perché altrove rappresentano l’inutilità assoluta (e ne sono consapevoli).

    Brava comunque, spero che ci rileggiamo presto 🙂

    1. Sì, ho letto appena avete postato 😉
      Anche io però stimavo Zombie, o almeno, adoravo la Casa del Diavolo. Un po’ meno La Casa dei 1000 corpi, ma era un esordio e ne aveva tutti i limiti, e anche l’estro creativo. Il primo Halloween secondo me ha una prima parte strepitosa, poi non si capisce cosa gli sia successo.
      Ma i trollini questa volta l’hanno davvero fatta fuori dal vaso.
      Grazie davvero per la citazione e per i complimenti

  12. giudappeso · ·

    Premetto che non ho visto Lords of Salem e che considero Rob Zombie un fenomeno di costume più che un regista, e questo potrebbe già farmi amare alla follia dai suoi fans, ma lo dico onestamente perché è ciò che penso. Non intervengo quindi sulla pellicola né sull’autore, ma lo faccio perché qui ormai il punto non è più Zombie, ma la libertà d’espressione della padrona di casa e il comportamento incivile di certi “portatori sani di buona educazione” – diciamo così – che si sono incattiviti e inferociti, a un passo dal tirarsi le feci e mostrare i denti.

    Ora, sarà che il sottoscritto crede ancora nel buon senso e nel dialogo civile, ma certi comportamenti subumani non sono tollerabili nel mondo digitale come in quello analogico. Parlo difficile? Bene, per venire incontro alle ridotte capacità mentali di certi soggetti che ritengono il tifo più importante della correttezza, e che mi sentirei benissimo di paragonare a violenti ultrà o stolidi e ignoranti fondamentalisti, ripeto che qualunque sia l’ambiente o il contesto, la rete o il mondo là fuori; un essere umano civile, una persona dotata di un intelletto degno di questo nome, deve comportarsi in modo che gli sia riconosciuto lo status di Homo sapiens e non quello di volgari cialtroni senza giudizio.

    Sono stato offensivo? Se qualcuno mi accuserà di questo lo anticipo dicendo che no, ritengo di essere stato “descrittivo”, piuttosto. Oggettivamente, un individuo che insulta senza saper argomentare la sua posizione, che “fa il tifo” senza discutere civilmente, non è una persona degna di considerazione. Di questo, sono sicuro.

    1. Guarda, li si poteva sentir ringhiare da dietro i monitor, neanche davvero gli avessi preso a parolacce la fidanzata.
      o gli avessi offeso tutti i parenti di generazione in generazione.
      Non è accettabile reagire così per un film. Sembra di essere in una realtà parallela.

  13. Visto che ha suscitato tanto clamore, mi toccherà proprio vederlo ‘sto film! Sono un fan di Rob Zombie, lo dico fin da subito. Non lo ritengo certo un guru intoccabile, ma i suoi film, almeno fino ad ora, mi sono piaciuti tutti. Quindi dovrei ritenermi offeso dalla tua recensione? Bah, francamente me la sono letta volentieri e mi sono fatto anche due risate perchè mi piace come è scritta. La gente non ha proprio niente di meglio da fare che star lì a incazzarsi per ogni cavolata. Questa gente è alla stregua delle associazioni cattoliche che si scandalizzano per un po’ di nudo nel Trono di Spade. Anzi, no peggio, perchè quelli hanno un motivo (condivisibile o meno, ma un motivo c’è).
    Come si suol dire: fregatene 🙂

    1. Ma almeno i cattolici hanno una fede che ha secoli di tradizione alle spalle. Questi sono fedeli di Rob Zombie, neanche del film in questione. Che poi, io non escludo che girerà opere migliori, o che tornerà a farci divertire. Succede a tutti di sbagliare un film.
      però Zombie no, lui è infallibile come il papa.

  14. Ciao Lucia,
    rimango sempre basita quando qno si rapporta ad una donna usando, come unico modo di controbattere alle sue opinioni, l’offesa gratuita e sessista.
    Rob Zombie l’è andato, l’abbiamo ufficialmente perso e purtroppo pare che la sua fanzine sia composta da un gran numero di “personcine ammmodo”.
    Fregatene. Un abbraccio virtuale a te.
    Letizia

    1. Ciao Letizia,
      grazie per il sostegno. Anche io resto basita di fronte a certi comportamenti, perché, ripeto, non gli ho insultato la mamma. E ora che ci penso non gli neanche insultato il loro idolo. Ho semplicemente detto che il suo ultimo film fa schifo. L’ho chiamato incompetente, perché come autore è incompetente. Si lancia in un territorio che non gli appartiene e pretende di padroneggiarlo. Secondo me non ci è riuscito.
      E ho detto che è rozzo. Ma rozzo non è sempre una nota di demerito. Non è che la Casa del Diavolo sia un film raffinato…

  15. hai dimenticato di chiudere il post come ti avevo suggerito 😉

    1. Giuro che ci avevo pensato! 😉

  16. Tutta la mia solidarietà Lucia, Riguardo ai Troll sai come la penso: non ti curar di loro, ma cancella i loro commenti e bannali e basta.

    1. Cancellare e poi passare anche l’aspirapolvere che non si sa mai lascino residui!

  17. Guarda Lucia, per me le cose stanno così: dovresti fregartene; il blog è tuo e ci scrivi quel che ti pare e per quanti insulti arrivino non dovresti curartene, molti si divertono così, poveri.. 🙂
    Altro snodo fondamentale (per me lo è): a mio parere tu sei una che capisce UN SACCO di cinema, chi ti legge da un pò o dal principio, credo abbia ben chiaro questo punto; se poniamo ciò come postulato, ti domando: conta di più (avrei dovuto scrivere SOLAMENTE) il parere di chi ti segue ed ha “capito” il tuo valore o quello di uno che magari è passato per caso, SOLO per darti contro sul film x?
    Pensaci un attimo, probabilmente la metà di questi troll manco ha recepito le citazioni messe a “random” nel film di Zombie! E tu vuoi dare credito a gente che non sa manco di che parla? Suvvia.. 😉
    (E’ sempre quello il punto: “la gente non sa niente”, parla, ad esempio, di S.King pensando sia un regista e subito dopo viene qui a insultare te per il commento negativo al film del suo regista preferito [il buon Rob] 😀 )

    1. E’ vero, spesso la gente guarda le cose senza sapere quello di cui si sta parlando.
      Ma a me interessa poco: mi interessa solo che la smettano di insultare la persona e si decidano invece a discutere del film.
      poi è ovvio che meno ne sai, più insulti…

  18. Non ho mai visto film di Zombie, perchè non mi hanno mai detto un gran che, ma ormai siamo andati oltre.
    Già il solo pensare di poter insultare qualcuno in casa proprio è pura follia, farlo, poi, perchè si parla male di un film…Siamo alla follia più totale D:
    Significa che questi non hanno di meglio da fare che cercare recensioni e insultare chi parla male dei loro beniamini, che abbiano fatto un film osceno o meno (Non entro nel merito, in quanto non l’ho visto, era un esempio).
    Mi ricorda tanto le intervista del post Premiere di Dracula 3D.
    Questa è follia.
    No, questa è Spart…
    No,no, Leonida, è proprio follia.

    1. Sì, l’atmosfera è quella delirante e surreale della premiere di dracula 3d. I fan di Zombie ormai si stanno argentizzando :O

  19. Io quel film l’ho odiato.
    E detesto chi si comporta come tu hai stigmatizzato.
    Sono capitato qui proprio alla ricerca del tuo parere su TLOS visto che oggi pubblichi una recensione su 31 (che adesso vado a leggere)…