Top 5: vi aspetto al varco

tumblr_me4aojAa8K1qzfj50o1_500

Ultima top 5 dell’anno. E anche ultimo articolo dell’anno, se vogliamo essere puntigliosi. Abbiamo parlato delle ciofeche e delle belle sorprese cinematografiche del 2012. Adesso diamo un’occhiata a quello che ci aspetta in questo 2013 che drammaticamente si appropinqua. Me ne esco subito con un fuori classifica perché non posso accettare che un film di quel coso lì rientri in una mia top 5. Eppure ammetto, un po’ me ne vergogno, ma lo ammetto, di star aspettando con discreta bava alla bocca Man of Steel di colui che non voglio nominare. Atteso al varco nelle sale italiane per giugno. Tutta colpa di un trailer confezionato alla perfezione. E della presenza di Kevin Costner che da solo mi basta e mi avanza per muovere le chiappe e andare al cinema. Farò finta di non sapere che dietro la macchina da presa c’è il losco figuro, così non parto troppo prevenuta.

Ma cominciamo a parlare di prodotti e registi meno malvagi e addentriamoci nel vivo della top 5:

5. The World’s End (Regia – Edgar Wright)

the-worlds-end_810

L’ultimo film di Wright risale al 2010 ed è il non del tutto riuscito Scott Pilgrim vs The World. Terminata così l’esperienza statunitense, il regista torna in patria (ove risiede la superiore razza britannica) e ritrova i suoi amichetti Frost e Pegg. Al cast si aggiungono anche grossi nomi del calibro di Martin Freeman, Paddy Considine ed Eddie Marsan. Al centro della storia un gruppo di amici, impegnato a prendersi una sbronza epocale in un pub, che si ritrovano a essere l’ultima speranza per un’umanità sull’orlo dell’abisso.
Purtroppo non esiste ancora nessun trailer. L’uscita del film è prevista per l’autunno 2013. C’è solo qualche foto in giro. Una galleria di adorabili facce da schiaffi.

tumblr_mfj4sdAFe81run2two1_500

4. Cloud Atlas (Regia – Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski)

tumblr_mfut1lHKGR1qz874do1_500

Lo so. Alla regia ci sono i wacosi più un altro tizio dal nome buffo quasi quanto il loro. Il film è in bilico tra il capolavoro e la cazzata colossale. Può essere davvero qualunque cosa. Purtroppo non ho ancora letto il romanzo da cui è stato tratto, ma provvederò il prima possibile. L’uscita in Italia è prevista per il 10 gennaio. Speriamo bene.

3. John Dies at the End (Regia – Don Coscarelli)

tumblr_mfv1ynHxqM1qdf0aho1_400

Chi ha avuto la fortuna di vederlo, ne dice già meraviglie. Il ritorno sul grande schermo di Coscarelli con una storia folle come quelle che solo lui è in grado di mettere in scena. Solo vedendo il trailer, sembra esserci dentro ogni cosa che desidero vedere in un film. E Don non mi ha mai deluso. Purtroppo non esiste una data d’uscita nel nostro paese. Non credo che potremo mai vederlo in sala. Ma riusciremo a reperirlo, in un modo o nell’altro.

2. Pacific Rim (Regia – Guillermo del Toro)

tumblr_mfrltpM07Y1rvk0h5o1_500

Del Toro. Mostri giganti marini. Robottoni. Devo aggiungere altro? Non credo. Non se leggete spesso questo blog e conoscete un minimo la sottoscritta. Per vederlo dovremo attendere luglio. Ma io credo che l’attesa sarà ampiamente ripagata.

1. Lincoln (Regia – Steven Spielberg)

lincoln-movie-poster

In teoria questo film sarebbe del 2012. Ma da noi esce a gennaio (tra pochissimo) ed è sicuramente quello che attendo con più ansia. Lo aspetto da mesi, dalle primissime foto dal set apparse on line, alle prime immagini di Daniel Day Lewis truccato da Lincoln. Ormai è un’attesa che è diventata quasi insostenibile. Mentre gli altri bambini aspettano Babbo Natale, io aspetto il film di Spilby. Non metto il trailer in italiano perché il doppiaggio è scandaloso. In sala il 24 gennaio.

Ovviamente la lista di soli cinque film è molto restrittiva. Ce ne sono una carrettata che voglio vedere a tutti i costi. In ordine sparso: Django Unchained (dal 27 gennaio anche in Italiastan), Zero Dark Trinity che arriva da noi a febbraio, Bullet to the Head di sua maestà Walter Hill, che ci fanno la grazia di far uscire ad aprile, The Last Stand, in sala dal 31 gennaio. Insomma, di roba da andare a vedere ce n’è a bizzeffe. Aspettando che partano le riprese, nel 2013, di  The Last Voyage of Demeter, la prossima creatura di Neil Marshall. Il problema è che su imdb è ancora dato in preproduzione e quindi si dovrà attendere parecchio tempo, prima che se ne abbia una qualche notizia certa. Altrimenti, lo sapete, sarebbe in cima alla classifica.

doomsday-neilrocket

Bene. Penso che per questo travagliatissimo, lungo, insopportabile 2012 sia più o meno tutto. Appuntamento all’anno prossimo. E che l’ubriachezza molesta sia con voi.
Un po’di musica per farvi gli auguri.

34 commenti

  1. Ah, ma Lincoln è quello che sembra doppiato da una caricatura? XD
    Auguri, Lucy. Vediamo un po’ che succede…

    1. Sembra doppiato da una caricatura di topo gigio 😀
      Auguri anche a te, Cap

  2. Man of steel lo devo vedere perchè il divino Nolan lo produce mi pare,poi vabbè detesto superman come tanti altri super eroi,staremo a vedere.
    Wright.ma guarda a me scott pilgrim nun piace assai,anzi.Meno male che lascia gli ammmeregggani e ritrova i due geni Pegg e Frost.
    Del Toro: un nome una garanzia,poi robot e mostri giganti,ma si dai torniamo bambini va..
    Coscarelli ,ma a me pare che a costui debbano proprio far un monumento,se ne sta in ombra,e poi ti esce con dei film che rammenteremo a lungo e poi la colonna sonora di Phantasm la canticchio spesso e volentieri.
    Il trio lo salto e arrivederci.

    Lincoln:mi interessa la storia e daniel è un grande,nonostante a dirigere vi sia un uomo che odio con tutto me stesso ,più i tentacoli di chtulu,lo andrò a vedere ,perchè se fosse un bel film lo dirò e scriverò.
    Non guarderò Tarantino,mai e poi mai,aspetto Marshall come un bimbo natale. Hill è un dio e ci mancherebbe che non abbia segnato il titolo del film

    Per quanto mi riguarda invece l’attesa assoluta del 2013 è per Lars von trier e un film dedicato alla femminilità come non se ne vede da tempo eh! ^_^

    E poi altro grande appuntamento Paul T Anderson: The Master

    Uè non esagerar con lo champagne e le lenticchie eh !

    1. E’ vero, The Master, porca miseria! Mi sono dimenticata di inserirlo, pensando che comunque appartenesse al 2012, e invece, stupida me, esce a breve, già nel 2013.
      Fai conto che lo abbia inserito, eh!
      Buon anno anche a te!

      1. ok! ^_^
        ma si da noi escono alla cazzo di cane,quindi film dell’anno scorso sono per noi di questo anno nuovo

  3. Che meraviglia vedere Coscarelli tra i più attesi! siiiii!
    Speriamo in un distributore illuminato che si degni almeno di farlo uscire in home video.
    Qualcosa quest’anno si è mosso, ma per un passo fatto in avanti se ne fanno cento indietro.
    Buon 2013.

    1. Buon 2013 a te!
      Quelli che sono riusciti a vedere Coscarelli a Trieste ne sono rimasti estasiati.
      Io non vedo l’ora di riuscire a metterci le mani sopra 😀

  4. Tutto molto succulento, e vero, John dies at the End è grandissimo film, talmente enorme da non starci in novanta minuti ed essere qua e là pasticciato, ma irresistibile ed estremamente originale 😀

    1. Ecco. Tu sei tra i fortunati che l’ha visto e io ti invidio tantissimo 😀
      Solo dal trailer si capisce che Coscarelli dentro ci ha messo tutto. Esplosivo.

  5. Brava, brava, hai nominato praticamente tutti i film che vorrò vedere anch’io nel nuovo anno a venire. In particolare “John dies at the End” lo sto cercando da tempo, senza trovarlo ovviamente. C’è qualcosa di cronenbergiano in quel film, me lo sento. Ma lo acchiapperemo anch’esso, vedrai. BUON SAN SILVESTRO!

    1. Tanti auguri anche a te!!!!
      Qualcosa di Cronemberghiano e qualcosa di Lovecraftiano, tanto per gradire 😉

  6. Stesse aspettative, forse a parte John dies at he End (che comunque vedrò).
    La scimmia è tutta per Pacifi Rim.
    E poi aspetto WWZ con la stessa gioia con cui si aspetta l’abituale cagotto dopo aver mangiato troppe porcherie 😦

    1. Ecco WWZ è già candidato a essere lammerda del 2013, solo per aver devastato un romanzo che poteva diventare una bellissima serie televisiva, ma che al cinema era quasi impossibile da portare

  7. Bella classifica: non ne ho ancora visto nessuno ma, sulla carta, promettono tutti bene (ah, Daniel Day-Lewis)!
    Ce n’è per tutti: presidenti, robottoni, supereroi, englishmen, anime reincarnate…sei quasi politically correct!!!! (non ti conosco bene, ma credo che troveresti questa mia affermazione quasi offensiva, per cui sottolineo che è in ironic-mode!).
    Approfitto per augurarti un anno di bellissimi films da vedere e recensire, fondali marini da esplorare, creatività da liberare a pacchi, in tutte le direzioni 😀

    1. Credo che riuscirò a vedere Cloud Atlas addirittura in giornata, se la fortuna mi assiste!
      Sì, alla fine io accontento tutti, il mio immaginario è molto politicamente corretto 😀 😀
      Buon anno a te e grazie per l’augurio. Speriamo bene 😀

  8. Helldorado · ·

    Lucy, io Django lo metto al primo posto, eliminando anche Lincoln tra i piu attesi, ma sugli altri siamo proprio sulla stessa lunghezza d’onda. Un buon 2013 carissima!

    1. Buon 2013 anche a te!
      Sì, per Django l’attesa è spasmodica, ma Pacific Rim…mio dio, Pacific Rim…

  9. Avevo appena postato un commento su “John Dies at the End”, ed ecco che l’ho trovato! Se vuoi, contattami in pvt che ti indico il sentiero…:)

  10. Complimentos, hai scritto la mia classifica e mi hai sgravato da una fatica.

    Il film di Spielberg sembra paraculo da ogni buco. Quando un film _americano_ non è ancora uscito e si urla già all’_Oscar_, vuol dire che è paraculo a prescindere. E tuttavia sono curioso. Spilby (come lo chiami tu) col genere drammatico non ha mai sbagliato un colpo. Spero solo la paraculaggine non sia insopportabile come quella di un certo film che non dico…

    Coud Atlas lo aspetto con trepidazione. Sarà una merda, ma potrebbe anche no. A me basta che sia un film strano e diretto bene. Ovviamente GC che Dio la manda, uno schifo visivo insopportabile. Ma spero, spero lo stesso.

    Il ritorno di Cascarelli mi coglie di sospresa! Non so se entusiasmarmi o temere. I suoi vecchi Phantasm li savo solo per le sequenze nell’inferno del demone, allucinate e visionarie oltre l’umana concezione.

    Del Toro metterà nella cuccia del cane i vari Bay e Snyder, ne sono sicuro.

    Riguardo a Wright, non chiamerei mezzo fallimento il suo Pellegrino, ma sono d’accordo con te sulla faccenda della “patria superiore”, e in effetti i film inglesi hanno una “verve” più naturale, una freschezza più convincente. Forse c’entra il fatto che Pylgrim era tratto da un fumetto, e non era roba sua? Forse è proprio il trio Wright/Pegg/Frost a creare l’alchimia perfetta? Che ne pensi tu?

    1. IO credo che Spilby se ne uscirà con una cosa epocale da tutti i punti di vista. Un botto pazzesco, perché su questa tipologia di film lui è ancora il migliore in assoluto.
      Sulla questione Wright, io credo che l’esperienza americana del regista sia riuscita solo in parte e forse proprio per la mancanza dei suoi collaboratori abituali, che non sono solo attori protagonisti dei suoi film, ma anche co-autori.
      Wright deve lavorare con materiale proprio. Un fumetto, per quanto possa essere “particolare” è sempre un punto di riferimento con dei limiti.
      Aggiungo anche che secondo me la scelta dell’attore protagonista di Pilgrim è stata sciaguratissima 😀

  11. PS
    Sopra ho usato la parola “paraculo”. In verità non me ne viene una migliore per dire cosa sembra essere l’ultimo film di Spielberg. Vediamo un po… Ruffiano?

    1. Ahahahah!
      io lo definirei manipolatore, ma nel senso buono del termine

  12. Spettacolari. Mi interessano tutti tranne Man of Steel, più che altro perché non vado pazzo per Superman, e ho qualche perplessità su Lincoln che non è mai stato un personaggio storico in grado di appassionarmi troppo.

    1. Guarda, per me Spilby poteva anche raccontare la storia di un collezionista di francobolli e io l’avrei seguito 😀
      PEr quanto riguarda Man of Steel, in teoria superman non è che faccia impazzire neanche me, come i supereroi in generale. Ma c’è qualcosa in quel trailer che è come una droga.

  13. Stanotte vedro’ “John Dies at the End” e solitamente Coscarelli non delude. “Clou Atlas” l’ho visto ma in brutto TS scurissimo e abominevolmente fuori fuoco e quadro, ma anche cosi’ mi e’ parso un film di straprdinaria potenza visiva e ambizioni narrative enormi, non da poco in un periodo come questo di idee e progetti per lo piu’ stanchi e banalmente riciclati. Con “Intro/The Art of flight/Outro” dei divini M83 in colonna sonora e nel trailer di 5′.
    Non capisco collegandomi alla precedente Top5 l’impazzimento di molti per “Iron Sky”, che se solo avesse preso un po’ piu’ seriamente il suo spunto abbastanza geniale, sarebbe stato molto meglio, cosi’ e’ solo una cazzatina alla fine innocua, mentre avrebbe dovuto essere un film “politicamente” ben piu’ radicale.
    E troppa CGI, capisco il low-low budget, ma si poteva fare altresi’ con i modellini e il cote’ stilistico sarebbe stato molto piu'”caldo” e adeguato per l’intera operazione. Storia che, tanto per esser chiari se l’avesse diretta Carpenter saremmo di fronte probabilmente ad un mezzo capolavoro piu’ o meno alla “They Live”

    1. P.S.: ma perche’ ce l’hai cosi’ tanto con colui che comunque ci ha dato “Watchmen”?
      E anche “Dawn of the Dead” non e’ brutto, certo niente a che vedere e non puo’, con un capolavoro pessimista e di metafora geniale come l’opera definitiva di Romero, e’ ovvio e parlo da romeriano appassionato fin dall’eta’ di dodici anni.

      1. Ce l’ho con lui appunto perché ci ha dato Watchmen, che per quanto mi riguarda non esiste e non è mai stato girato 😀

  14. Giuseppe · ·

    Devo ammetterlo, i titoli di questa top 5 li sto aspettando tutti pure io compreso quello dei wacosi…personalmente ripongo grandi speranze in Coscarelli, nel “di nuovo britannico” Wright e in Del Toro (quanto a Spilby non è la prima volta che ha a che fare con la Storia, quindi non prevedo particolari problemi nemmeno con Lincoln). Non che gli altri titoli fuor di classifica -vedasi Marshall- siano da meno, intendiamoci…e a proposito di colui che non si deve nominare 😉 già sai quanto mi fosse diventato indifferente con il passare degli anni. Ecco, diciamo che gli dò ancora una possibilità di dimostrarmi, con il suo Man of Steel, che in tutto questo tempo posso essermi sbagliato nei suoi confronti…solo non ne approfitti troppo.
    P.S. Buon Anno 😀

    1. Buon Anno a te!
      Colui che non si deve nominare forse è riuscito a tirare fuori un buon film. Il 2013 sarà l’anno in cui sarò obbligata a ricredermi su molti registi. Già ho fatto ammenda coi Wachowski. Forse però l’innominabile è al di là delle mie capacità di redenzione 😀

  15. Sono incuriosita da tutti, ma quello che mi ha solleticato di piú é John dies at the end…quello di zio spilby non commenterò che sensazione mi ha dato, perché so che manchi totalmente di luciditá quando si tratta di zio Spilby :-)))) ad ogni modo grazie per i titoli di questo 2013 alcuni li aspetterò con curiositá (leggasi Pacific rim e cloud atlas).

    1. Perché, che impressione ti ha dato? Guarda che con la storia Spielberg ha sempre fatto lavori egregi…

  16. Ho proposto anch’io una lista dei “visionabili” 2013. Vieni a vedere, se ti interessa 🙂 Buon Anno!

    1. Strepitoso e unico “John Dies at the End”, Coscarelli e’ poco prolifico, ma non delude neanche stavolta. E’ difficile essere cosi’ originali nel 2012 e in un genere cosi’ oramai abusato, riuscendoci non solo per lo spunto tratto invero dal libro, ma per l’intera durata di 90′. Quasi piu’ sorprendente degli ultimi lavori di Stuart Gordon. Per entrambi enorme maturita’ e capacita’ stilistica.

  17. LordDunsany · ·

    Gran bel post, come al solito! 😀 Io invece attendo “Viaggio in Occidente” di S.Chow, “The lords of Salem” di Rob Zombie, “You’re next” di Wingard, “The Grandmasters” di Kar-wai e “Only God forgives” di Refn 😉

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: