Mentre state leggendo questo post, io sono su un treno regionale che, in un lasso di tempo brevissimo pari a circa sei ore, mi porterà in quel di Ancona.
E che cazzo ci vai a fare ad Ancona, col regionale poi?
Risposta: non sono da sola, ma con Dagon, la mia splendida Torpado, e Ancona non è un punto d’arrivo, ma di partenza.
Lo chiamano Italia Coast to Coast, che suona quel pelino ridicolo, ma fa anche tanta simpatia, e consiste in un percorso di 400 chilometri e spicci che va dalla costa adriatica a quella tirrenica e si può fare a piedi e in bicicletta. Io lo faccio in bicicletta, in solitaria, in quattro tappe da un centinaio di chilometri l’una.
Quindi, per cause di forza maggiore, il blog rimarrà chiuso tutta questa settimana.
Devo confessarvi che ho un po’ di paura. Non che sia questa impresa stratosferica, anzi, si tratta di una roba relativamente semplice, ma per me è pur sempre la prima volta e sento una lieve ansia, unita al timore di non farcela.
Sono anche convinta che sarà bellissimo e che sarà soltanto l’inizio. Un primo passo verso quel famoso giro del mondo che ho in mente di fare da anni. E da qualche parte si deve pur cominciare.
Noi, se tutto va bene, ci risentiamo lunedì, con una sorpresina che ho preparato insieme ad alcune amichette di blog, per celebrare un film di cui cade proprio in questi giorni il ventennale.
E inoltre, non pensate che io mi sia dimenticata di scrivere qualcosa a proposito di The VVitch. Lo devo solo rivedere una quarta volta, possibilmente senza quei fastidiosi sottotitoli in coreano che coprono tutta la parte bassa del fotogramma, rendendo la visione molto limitata. Arriverà anche quella recensione.
Vi saluto, e che Cthulhu me la mandi buona. Se non mi perdo per le campagne umbre, se l’Appennino non mi sconfigge, se non mi sfracagno lungo qualche discesa ripida, se non becco piogge torrenziali e raffiche di vento… Insomma, se riesco a evitare tutte le possibili sfighe del caso, saremo di nuovo qui a parlare di cinema tra una settimana.
Nel frattempo, guardate tanti bei film al posto mio. Vi lascio con una foto della nuova arrivata in casa Patrizi, la piccola Giadina, che mi mancherà tantissimo.  La mia gatta non poteva che essere nera. Buona settimana a tutti.
Musica!