Lo Spettro dell’Orrore Futuro

È una tradizione consolidata, che purtroppo l’anno scorso non abbiamo rispettato perché la vita è una merda, ma è soprattutto popolata da persone di merda. Non che quest’anno puzzi meno, per carità, ma credo sia divertente provare a prevedere il futuro e cercare di stilare un elenco degli horror che ci attendono nell’arco dei prossimi 12 mesi, anche perché il calendario è fittissimo e comincia subito, ai primi di gennaio.
Nosferatu, che negli Stati Uniti è uscito il giorno di Natale, da noi arriva infatti il primo dell’anno. Io lo andrò a vedere la notte del 31, per passare un Capodanno alternativo e gotico. Sarà forse il miglior Capodanno della mia vita? Io credo proprio di sì.
Eggers a parte, che appartiene nominalmente al 2024, il primo horror in ordine di tempo ad arrivare a gennaio sarà l’attesissimo e già molto chiacchierato Wolfman di Leigh Whannell, con Julia Garner e Christopher Abbott. Trattasi della rivisitazione del classico Universal. E siamo già al secondo film in cartellone con i mostri classici. Altri ce ne saranno. Il Dark Universe è vivo e lotta insieme a noi, solo in una forma un po’ differente rispetto a come era stato programmato. Agevolo il trailer, anche se lo avete già visto. Uscirà, pare, in contemporanea con gli Stati Uniti, ovvero il 16 gennaio.
Segue a stretto giro Companion, esordio alla regia di Drew Hancock, con un gran bel cast capitanato da Sophie Thatcher e Jack Quaid. Il trailer promette un gran divertimento per quella che appare come la satira al nero di una commedia romantica. L’uscita nelle sale del film è prevista per il 31 gennaio negli USA, il 30 in Italia, perché da noi i film nuovi escono il giovedì.

Saltiamo a febbraio e troviamo subito un bello slasher per San Valentino: Heart Eyes, diretto da Josh Ruben e scritto da Christopher Landon e Michael Kennedy, si preannuncia come una succulenta delizia rosso sangue. Racconta di un serial killer con una maschera dagli occhi luminosi a forma di cuore che se ne va in giro ad affettare coppiette a San Valentino. Ci sono Jordana Brewster, Devon Sawa e il Mason Gooding di Scream. Negli Stati Uniti arriva il 7 febbraio. Da noi ancora non se ne hanno notizie. Teaser d’ordinanza e passiamo al prossimo.
Che è The Gorge, che Scott Derrickson deve aver girato tra un Black Phone e l’altro. Ci sono Anya Taylor-Joy e Miles Teller a guardia ai lati opposti di una gola abitata da una creatura feroce e pericolosissima. Il setting sembra molto interessante, il cast è di alto livello, al regista si vuol bene e c’è pure una data di uscita nel nostro paese. Il film, infatti, arriverà dritto su Apple tv il14 febbraio in tutto il mondo. A voi il trailer. Piccola postilla per ricordare Davide con un mezzo sorriso: los titolistas hanno colpito ancora. Il titolo italiano è Misteri dal Profondo.
Sempre a febbraio, super affollato, arriva anche The Monkey, nuovo lavoro di Oz Perkins a brevissima distanza da Longlegs, ove finalmente ci mostrerà senza trucchetti il suo talento per la horror comedy. Il racconto di King da cui è tratto è celeberrimo, quindi sapete già di cosa parla. Il trailer è uno spettacolo, nel cast c’è Elijah Wood. Tutto sembra essere perfetto, tranne che non c’è ancora una data di uscita in Italia. In patria esce il 21 febbraio. Everybody dies, and that’s life. 
A febbraio sarebbe dovuto uscire anche Bertino, con il suo Vicious, ma purtroppo la distribuzione è stata rimandata a data da destinarsi e ancora non si hanno notizie. Mi dispiace tantissimo, perché Bertino è sempre sfortunato. 

Marzo si apre con Sinners, nuovo film di Ryan Coogler e sua prima incursione nel cinema dell’orrore. Sinners racconta di due fratelli che tornano nella loro città natale per ricominciare da capo. Ma sappiamo tutti cosa succede, nell’horror, quando si ritorna al paesello sperando di trovare un’esistenza tranquilla. Il panico, esatto. Protagonista è il solito, quando si parla di Coogler, Michael B. Jordan; accanto a lui c’è anche la divinissima Wunmi Mosaku. Arriva nelle nostre sale il 7 marzo. Vai col trailer.
Il 21 marzo (negli Stati Uniti, da noi boh) è il turno di Ash, per la regia di Flying Lotus, che abbiamo già visto all’opera dietro la macchina da presa in V/H/S ’99. Dalla sinossi, Ash sembra quasi uno slasher nello spazio: racconta infatti di un’astronauta che si risveglia su un pianeta e scopre che tutto l’equipaggio della sua stazione spaziale è stato massacrato. Seguiranno indagini. Il film è un’esclusiva Shudder che arriva anche in sala, quindi aspettiamoci di riuscire a recuperarlo poche settimane dopo la sua uscita nei cinema statunitensi. A voi il trailer
Il 28, invece, esce la nuova creatura di Collet-Serra, della quale però si sa soltanto il titolo e poco altro: The Woman in the Yard. Lo segnalo perché quando c’è Collet-Serra io corro, qualunque cosa faccia. 

Ad aprile abbiamo, per cominciare, Drop di Christopher Landon, che parla di una vedova al suo primo appuntamento dopo tanto tempo. La cenetta romantica, temo, sarà destinata a degenerare e a trasformarsi in un incubo. Ancora non c’è un trailer, ma arriverà a breve. Uscita negli Stati Uniti prevista per il 2025.
Il 18, sempre negli USA, arriva invece The Ritual, che dalla trama sembra un generico film su un esorcismo, se non fosse che nel cast troviamo addirittura Al Pacino, accompagnato da Dan Stevens e Ashley Greene, e le cose si fanno un filo più interessanti.
Per l’adattamento di Until Dawn tocca invece attendere il 25. La regia è di David F. Sandberg (Lights Out), tra gli attori appare Peter Stormare e la fotografia è di Maxime Alexandre, al quale vogliamo tutti un gran bene.
Sempre ad aprile, ma ancora senza una data precisa, dovrebbero arrivare altri due horror:il primo è The Stranger: Chapter 2, diretto da Renny Harlin, e sul quale nutro grandi speranze, anche dopo la mezza delusione del primo film, soprattutto perché questa volta Harlin è libero dai condizionamenti dell’originale e può divertirsi un po’ di più. Abbiamo un piccolo teaser, che sinceramente a me ha fatto venire l’acquolina in bocca. Aspettiamo e vediamo.
Il secondo è la horror comedy Death of a Unicorn, con Jenna Ortega, Tea Leoni e Paul Rudd. Questo si preannuncia uno spasso totale, almeno se dobbiamo fidarci del trailer. È anche la prima uscita di peso della A24.

A maggio abbiamo l’attesissimo ritorno alla regia di Eli Craig (Tucker and Dale vs Evil) con Clown in a Cornfield, tratto dall’omonimo romanzo vincitore del Bram Stoker Award di Adam Cesare, purtroppo inedito in Italia. Nel frattempo, la saga horror young adult di Cesare è arrivata al terzo volume, ma noi ci guardiamo bene dal pubblicarla qui da noi. Magari il film potrebbe aiutare a velocizzare una traduzione. Uscita (sempre negli USA) prevista per il 7 maggio.
Il 16 maggio arriva invece il mio horror più atteso dell’anno, invocato e sospirato dal 2011 e finalmente giunto a noi. Parlo di Final Destination: Bloodlines, diretto dal duo che, qualche anno fa, ci aveva regalato quel gioiellino di Freaks. Inutile dirvi che non sto più nella pelle e che controllo tutti i giorni se per caso non sia uscito almeno un piccolo teaser. Ancora niente, purtroppo. Sarà l’ultima apparizione del grande Tony Todd, scomparso da poco.
Passiamo a giugno, con due uscite pesantissime: 28 Anni Dopo, il cui trailer ha fatto un sacco di rumore qualche giorno fa, e ha ragione, dato che è uno dei trailer migliori degli ultimi anni. Questo arriva il 20 giugno anche da noi. Stiamo già in fila al multisala.
Sempre di sequel si tratta, ma meno serioso: M3GAN 2.0 è atteso nelle sale il 27 giugno; la squadra del primo film è tutta confermata, dal regista Johnstone, alle protagoniste Allison Williams e Violet McGraw. Soprattutto, torna a scrivere Akela Cooper, il che significa che siamo in una botte di ferro. Ancora non prevista uscita italiana, ma credo che arriverà più o meno in contemporanea.

Ora ammucchiamo un po’ di uscite da luglio in poi, perché i film con una distribuzione già certa diminuiscono, i trailer non ci sono più, e tutto si fa molto generico.
A luglio (in teoria il 18) dovrebbe arrivare I Know What You Did Last Summer, di cui sappiamo molto poco, se non che è stata confermata la presenza di Jennifer Love Hewitt e di Freddie Prinze Jr. Alla regia c’è Jennifer Kaytin Robinson, che nel 2022 ha diretto l’adorabile Do Revenge.
Ad agosto tocca al nuovo film di Wirkola, il catastrofico Beneath the Storm, che pare un po’ Crawl con gli squali al posto degli alligatori. Inutile dire che lo aspetto come un regalo di Natale.
Sempre ad agosto, c’è anche lo spin off di Insidious: Thread, qui menzionato perché dietro la macchina da presa c’è Jeremy Slater, creatore della serie The Exorcist e sceneggiatore di un horror che ho amato tantissimo, Pet.
Restando vicini alle creature di James Wan, a settembre si conclude la saga dei Warren con The Conjuring: The Last Rites. Alla regia c’è il solito Chaves e si sono già assicurati il posto in sala a partire dal 5 settembre. Io devo ammettere che non sono pronta a salutare Ed e Lorraine.
Il 26 arrivano insieme The Bride di Maggie Gyllenhall e l’ennesimo capitolo di Saw, che ormai conta la bruttezza di 11 film e non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi.
Per il momento, l’unica certezza di ottobre è The Black Phone 2, previsto per il 17 del mese, mentre a novembre (il 7) sarà il turno di Predator: Badlands. Chiudiamo l’anno con Five Nights at Freddy’s 2, in uscita il 5.

C’è poi una marea di film che devono arrivare alla spicciolata nel corso dell’anno, ma ancora non hanno una data di distribuzione. Il più ghiotto è sicuramente il Frankenstein di del Toro, che Netflix ha intenzione di far uscire in un punto imprecisato dell’anno. Scommetto su ottobre, ma non ne sono sicura. Altro horror attesissimo è il nuovo Fear Street: Prom Queen, che l’istinto mi dice avrà una release estiva, ma anche qui, siamo nell’ambito della mera speculazione.
C’è poi l’esordio di Tina Romero, Queens of the Dead, con Kathy O’Brien che ormai con gli zombie è di casa. Per il miglior horror del 2025, punto i miei soldi su questo. Se esce. 
In ordine sparso, abbiamo anche Return to Silent Hill, ove ritorna anche Christophe Gans, Whistle di Corin Hardy, 47 Meters Down: The Wreck, per la regia del mio adorato Patrick Lussier, Bring Her Back dei fratelli Philippou e il misterioso body horror Cosmetic.
Con ogni probabilità, a dicembre arriverà anche  Return of the Living Dead, il sequel che aspettiamo da 30 anni. Per questo, abbiamo persino un bellissimo teaser.
Non è horror, ma è Flagan e quindi è la famiglia. Il 30 maggio arriva finalmente in sala The Life of Chuck. Preparate fazzoletti e generi di conforto vari, che ci sarà da piangere parecchio. 
E più o meno è tutto. Ci sono altri film, ma non so se davvero arriveranno nel 2025 o addirittura nel 2026. E poi qualcosa da scoprire è sempre bello avercela. Spero che questa piccola guida (e non esaustiva) all’horror del prossimo anno vi sia stata utile. Voi segnate tutto sull’agenda. Qui, al solito, cercherò di parlare più o meno di tutto, a meno di cataclismi improvvisi. 
Buon anno, debosciati. Ci si sente per Nosferatu. 

4 commenti

  1. Avatar di Fabio

    Giorno Lucia,sempre apprezzati i post dedicati alle uscite più attese dell’anno che verrà.Da parte mia sto tenendo d’occhio la tripletta di shark movies che spero arrivi tutta da noi.”Beneath The Storm” è la mia medaglia di bronzo sulla scala dell’attesa mia personale,medaglia d’argento invece per l’australiano “Beast Of War” di Kiah Roache-Turner,di qui ho molto apprezzato il suo film visto quast’anno a tema ragnone assassino “STING”(non distribuito ancora da noi singh!),è di qui ho letto l’intervista a lui rivolta sul set acquatico del suo film in arrivo,è sono davvero molto curioso.Ma la mia medaglia d’oro và ad un film,che ho scoperto nel silenzio più assoluto,essere stato già girato,senza una data di uscita specifica se non un genereico 2025,le uniche cose pubblicate sono il cast,una immagine del film ed un poster promozionale,a renderlo la mia medaglia d’oro delle attese squalesche del prossimo anno,è stato il nome del regista coinvolto,roba che quando l’ho letto ho rischiato l’infarto per l’entusiasmo,a 25 anni di distanza dal suo capolavoro…..Renny Harlin ha nuovamente girato un film di squali,dal titolo “Deep Water”!!.Incrocio tutte le dita che ho,perchè possa vederlo nel nuovo anno. Tu ne eri a conoscenza Lucia?

    1. Avatar di Lucia

      Ciao! Sì, so dell’esistenza di questo film, ma non ho nessuna notizia in merito alla sua uscita e quindi nel post non c’è. Potrebbe arrivare nel corso dell’anno prossimo o addirittura nel 2026. Teniamo le dita incrociate

  2. Avatar di Giuseppe
    Giuseppe · ·

    Piazzo subito il post di oggi fra i preferiti, così avrò la tua lista sempre sott’occhio (ed è tanta roba, sempre sperando che rispettino tutte le uscite) 😉 Ogni volta che io sento nominare Companion, la mia mente corre sempre al film omonimo del 1994 con Bruce Greenwood nel ruolo del pericoloso androide da compagnia: se per caso non l’avessi già visto, un’occhiata direi che la merita.

    P.S. Buon anno a te! E ci aggiungo una mia piccola nota personale: ieri mi sono rivisto dopo anni e anni La Fuga di Logan, e non ho potuto fare a meno di ricordare per tutta la durata del film quanto a Davide piacesse (non solo in questo titolo, ovviamente) la splendida Jenny Agutter…

  3. Avatar di Valerio
    Valerio · ·

    Bene tutto, mi ispirano in particolare The Gorge, Ash, Beneath the storm e Sinners, oltre al piacere di tornare a vedere Collet-Serra, Christopher Landon e ovviamente Flanagan dietro la macchina da presa. Fermiamoci un attimo, però. Io ho soltanto due parole: Final Destination. L’ultima volta che abbiamo visto un Final Destination in sala, sul naso avevamo gli occhiali 3D. Preferisco tenere basse le aspettative per evitare delusioni, ma per me sarà in ogni caso un graditissimo regalo di compleanno, perché proprio due giorni prima ricorre il mio genetliaco. Fuori dall’horror, la settimana successiva uscirà pure il nuovo Mission Impossible. Doveva essere l’ultimo, ma forse non lo sarà. Buon anno, allora. Speriamo lo sia davvero.