Non per mettere in piazza i cazzi miei, ma perché ormai, dopo 12 anni, credo che si sia instaurata una certa familiarità tra voi del club quattro gatti e me; mi sembra quindi naturale cercare di farvi capire cosa sto passando e perché purtroppo il blog ci sta andando di mezzo. Oltretutto, essendo una questione di sangue, è persino in linea con gli argomenti che trattiamo qui. Cercherò di essere breve e di non indulgere in dettagli troppo splatter. Dopotutto, anche se ci occupiamo di squartamenti, siamo pur sempre personcine di classe.
È cominciato tutto nel 2021, quando a un certo punto non riuscivo a reggermi in piedi e anche fare una rampa di scale mi costava una fatica colossale. Una cosa che, per una ciclista come me, abituata a farsi una trentina di chilometri al giorno solo per andare e tornare dal posto di lavoro, era leggermente anomala. Vado a farmi le analisi del sangue e scopro dei valori di ferro un po’ bislacchi, tipo che avevo l’emoglobina a 7. Il valore minimo di emoglobina richiesto per avere un’esistenza quantomeno funzionale è 12.
Comincio un tour di visite mediche, ma ho il vago sospetto di sapere da cosa dipenda: da circa un annetto, ho delle mestruazioni abbondatissime, dolorose e molto lunghe, solo che con la pandemia di mezzo, non vedo la mia ginecologa da metà 2019. Ora, io non ho mai avuto mezzo problema da quel punto di vista, sempre regolare come un orologio svizzero, giusto qualche piccolo fastidio e, in particolare d’estate, il disagio provocatomi dalla mia pressione, solitamente pari a quella di uno zombie vecchio di sei mesi e marcito sotto il sole.
Insomma, andando a stringere, mi è spuntato un fibroma grosso come una casa sul collo dell’utero. La mia ginecologa dell’epoca dice che non vuole darmi la pillola e che in pratica devo soffrire fino alla menopausa: “Tanto ti manca poco”, mi dice. Nel 2021 avevo 42 anni. Non mi mancava proprio poco poco. L’alternativa era togliermi tutto con un’operazione che, in tutta sincerità, non mi andava (e tutt’ora non mi va) di affrontare.
Io, devo ammetterlo, mostrando scarse lungimiranza e intelligenza, me ne interesso fino a un certo punto, mi faccio una bella cura di ferro, una volta al mese sto di merda, ma tutto sommato lo gestisco. I valori del sangue tornano normali, so che quando ho le mestruazioni me ne devo stare buona e tranquilla. Dopo un po’ interrompo anche il ferro e, almeno per un anno sto discretamente, a parte il gore estremo che si verifica ogni 28 giorni circa.
Saltiamo a dicembre 2022: ero al quinto giorno di mestruazioni e me stavo a cena al ristorante con la mia fidanzata e alcuni amici. Ero abbastanza tranquilla, perché dai, al quinto giorno cosa mai potrebbe succedere?
Potrebbe succedere che mi alzo per andare a pagare il conto e i pantaloni, la sedia e il maglioncino che tenevo legato in vita sono inzuppati, completamente rossi, da buttare. Un’emorragia in piena regola verificatasi nel giro di pochi secondi, impossibile da contenere. Roba che la scena di Alta Tensione con la sega circolare mi fa il solletico.
Mi preoccupo leggermente. Cambio ginecologo perché la mia continua a non volermi dare la pillola, credo per motivi di natura ideologica, e quindi la mando a quel paese. Il nuovo ginecologo conferma la presenza del fibroma grosso come una casa. Dice che non è il caso di operare perché ancora sono giovane e che la soluzione definitiva è inserire una spirale medica, che rilascia una quantità costante di ormoni in loco e non solo dovrebbe ridurre in maniera drastica il flusso, ma alla fine anche curare il fibroma.
La spirale medica costa quanto una macchina usata di piccola cilindrata, però che dobbiamo fare: se risolve il problema, scelgo la povertà piuttosto che il non reggermi in piedi o cominciare a spruzzare sangue in giro a sorpresa. A marzo 2023 mi sottopongo a questo procedimento che non descriverò, ma vi assicuro che non è una passeggiata, piena di speranze e di sogni per un radioso avvenire privo della bruttissima sensazione di avere gli ascensori di Shining al posto dell’utero.
Le cose, invece di migliorare, peggiorano. Non smetto mai di sanguinare, le prime mestruazioni dopo aver inserito l’aggeggio infernale sono una roba che neanche la pioggia finale di Evil Dead 2013, con dei dolori strazianti e persino un paio di jeans (che mi stavano divinamente) buttati. In tutto questo, cerco comunque di mantenere una parvenza di vita normale, anche perché la mia fidanzata vive a Barcellona, quindi devo prendere aerei almeno una volta al mese; cerco di continuare a usare la bicicletta ogni volta che posso, nonostante i valori del sangue siano tornati ridicoli e mi costi una fatica bestiale; devo lavorare, altrimenti la macchina di piccola cilindrata che mi sono fatta infilare nell’utero chi cazzo la paga? E via così, perché ci sono cose da fare, e non è che ti puoi fermare. Mi dicono che è tutto normale, che la spirale deve entrare a regime, che è solo questione di tempo.
Arriviamo così al 29 maggio: primo giorno di mestruazioni. Sono in ufficio, e magari sì, avrei dovuto telefonare e dire che sarei rimasta a casa, perché non mi sento affatto bene, ma un po’ sono io che devo avere qualche componente sovietica, un po’ è la natura del mio lavoro, e ci vado lo stesso. Va a finire che devo chiamare un’ambulanza e farmi portare al pronto soccorso perché oltre alle cascate di sangue, a cui sono abituata, ho anche dei dolori che sembra mi stiano facendo dei buchi con un trapano; mi viene da vomitare, non riesco a tenermi in piedi, mi formicola tutta la faccia, tremo e vado pure un po’ nel panico. Al Gemelli mi fanno un’ecografia e, sorpresa! Ho espulso la spirale, un evento rarissimo, che si verifica nel 3% dei casi, perché io mi chiamo fortunata di nome e fortunella di cognome.
Ho buttato una valanga di soldi in una roba che si è rivelata non solo inutile, ma persino peggiorativa. Non è colpa del mio ginecologo, sia chiaro: è vero che nel 97% dei casi la spirale è una soluzione definitiva per chi ha il mio problema. Solo che possiedo un utero infame e bastardo, e nessuno ci può fare niente.
Ma non finisce qui, perché ovviamente ora che la spirale non c’è più, si prova con la pillola. Il primo mese è andato malissimo: ho avuto un’emorragia mentre ero a Barcellona che per poco non finisco di nuovo in ospedale e un’altra mentre tornavo a Roma in aereo che ho lasciato la pozza sul sedile del volo. Nel frattempo l’emoglobina è scesa a 6, ho fatto un’altra visita ematologica, continuo a prendere il ferro e mi si sta spappolando lo stomaco, ma non posso interromperlo, almeno fino a novembre. Ci sto affiancando un gastroprotettore, che se non altro mi impedisce di svegliarmi ogni mattina e vomitare, e già è un bel vantaggio. L’ultima novità è che mi sono tornare le mestruazioni dopo due settimane. Mentre scrivo questo articolo sto sanguinando. Da marzo a oggi, facendo un paio di calcoli, avrò smesso di perdere sangue per una decina di giorni in tutto.
Il calvario continua, sono depressa, non mi va di fare niente, non riesco più a leggere e anche guardare film non mi dà più nessuna gioia. Ci provo, eh, e non è che io abbia chissà quale roba grave, però vi assicuro che campare così è complicato e dopo un po’ hai solo voglia di spegnere tutto e fissare il vuoto.
Andrà a finire che mi opererò, a questo punto non vedo troppe alternative all’orizzonte. Ma la vostra gore gore girl è stanca di tutto questo gore. Perdonatemi, quindi, se il blog zoppica, io ce la metto tutta. Però sono davvero esausta.
ilgiornodeglizombi 
Speriamo tu possa risolvere la situazione, in bocca al lupo!
Crepi e dita incrociate!
Un abbraccio forte Lucia!..ti aspettiamo ❤️
Un abbraccio a te!
Leggo i tuoi articoli con sommo piacere, spero risolverai il problema e tornerai a scrivere di sangue finto, quello dei set
Ciao Lucia. Mi chiamo Marco e ti seguo da alcuni anni, ma un po’ per timidezza, un po’ per pelandronite mia, non ho mai commentato i tuoi post, ma questa volta, volevo veramente mandarti un abbraccio forte per affetto. La tua empatia nelle recensioni è qualcosa in cui mi riconosco, le tue lotte civili fatte a suon di parole per cambiare questa società è straordinaria, dato che poi parli di film, ma fatto in un modo che ho trovato in pochi altri luoghi. Quindi ti auguro una pronta guarigione, per poterti leggere ancora. Abbiamo bisogno di te! Un abbraccio forte forte. Ciao.
Ti ringrazio tanto per queste parole, davvero. Spero che questa situazione si risolva il prima possibile e che tutto possa tornare alla normalità. Intanto, grazie ancora perché fa bene sentire di essere circondata da tanto affetto.
Ciao Lucia avevo intuito che c’era qualche problema di salute ma non immaginavo a questi livelli(di splatter).
Tieni duro e se l’intervento può essere risolutivo il mio consiglio è di dare priorità a quello e tornare a una vita normale al più presto. Io anche per non farmi mancare nulla a maggio mi sono fatto una piccola ischemia e fra dieci giorni mi operano al cuore per risolvere.
Il blog lo seguo ormai da molti anni ed è assolutamente unico per competenza passione e tanta personalità.
Non mollare siamo con te
Oddio, in bocca al lupo anche a te, allora, e se potrai, tienimi aggiornata su come stai. Un bacio.
È abbastanza orribile metter “Mi piace” a questo post, ma è un segno di simpatia, non gioia per il dolore altrui.
E pur non avendo idea di come possa essere affrontare ciò che stai affrontando, mi sento di ricordarti che non sei sola. Tieni duro, e confidiamo nei medici.
Confidiamo sempre nei medici e negli amici, che non ti mollano mai.
Mi dispiace tantissimo per quello che stai passando, non oso nemmeno immaginare come ti senta adesso. Io ti auguro ogni bene e spero vivamente che tutto possa risolversi nel migliore dei modi. Ti mando tanti abbracci.
Abbracci ricambiati e speriamo si risolva presto.
Oddio, Lucia! Pensa solo a come riuscire ad uscire da questo tunnel di dolore, ché blog e tutto il resto possono aspettarti. Hai avuto un grande coraggio a buttare in pubblico questa tua storia, ma che tu sia una grande Donna è ben risaputo da chi ti conosce. Un grosso abbraccio.
Ma grazie! Ti ricordi che per colpa di questa cosa non ci siamo riusciti a vedere quanto sei stato a Roma? Mannaggia all’utero, mannaggia.
Certo che mi ricordo: abbiamo dovuto sorbirci da soli il Sig. Lupia. Comunque ci rifaremo, prima o poi, ne sono certo!
Carissima Lucia, ti mando un grande abbraccio e l’augurio di risolvere al più presto e definitivamente i tuoi problemi di salute..forza e coraggio 💪❤️🏳️🌈
Daje! Speriamo veramente! Un abbraccio a te!
Mi dispiace davvero tanto, spero che tornerai presto a stare bene ed essere te stessa.
Grazie, e davvero, speriamo si superi presto questo momentaccio.
Mi dispiace molto per quello che stai passando, e penso sia assolutamente comprensibile che tu ti senta demoralizzata e stanca.
Grazie, a maggior ragione, per tutti i progetti che riesci comunque a portare avanti a questo punto con uno sforzo eroico: Nuovi Incubi e Paura & Delirio, oltre a essere molto d’intrattenimento, mi stanno insegnando tantissimo – anche se tu e Marika mi dovete uno psicologo dopo Calvaire e Martyrs.
Ti mando un abbraccio e l’augurio di poter stare finalmente bene!
Lo psicologo dopo Calvaire lo abbiamo dovuto usare pure Mari e io! 😀
Vediamo se piano piano riesco pure a proseguire con i blog, è proprio la fantasia di vedere i film che mi manca. ma la ritroverò, ne sono certa.
grazie
Non posso che farti i migliori auguri di risolvere tutto al meglio , avevo notato che effettivamente negli ultimi tempi i tuoi articoli si erano molto diradati ed un motivo doveva esserci.
Ancora auguri.
Un tuo follower che ti segue da molto in maniera solitamente silenziosa
Grazie e grazie anche di essere uscito dal silenzio per farmi gli auguri!
Non eri obbligata a fornirci dettagli della tua vita privata,non e da tutti dare questo tipo di confidenze! Mi piange il cuore a pensarci😓,posso solo immaginare l’imbarazzo che puo’ causare questo tipo di eventi,specie in un luogo pubblico! Ti mando un abbraccione Lucia,e’ magari anche un “pensiero felice”,cosi che tu possa tornare a volare! CIAO👋😸.
Ma in realtà sai, sono cose che secondo me è meglio diffondere, perché su certi disturbi ginecologici c’è uno stigma legato alla vergogna che andrebbe abbattuto. Quindi mi è sembrato anche giusto renderli pubblici.
Figurati,fa’ bene parlarne👍!
Avendo scelto di condividere con noi sul tuo blog qualcosa di così delicato e privato (l’odioso “come stai come?” – intercalare in apertura dei saluti – si offrirebbe a una vera messa a nudo di noi stessi e del nostro interlocutore se solo rispondessimo sinceramente) e, sebbene sia un neofita qui dentro più che un lettore di lunga data mi permetto di consegnare quella che al momento è la più piccola moneta corrente (spesso non richiesta), conio altrimenti detto consiglio. Lascio perdere la professionalità di un medico che prende decisioni in base a proprie convinzioni etiche anziché studi scientifici e deontologia professionale (la salute del paziente) né metto bocca sulla gravità della tua patologia, la quale da ignorante in materia, mi avrebbe fatto immaginare che la spirale medica fosse così uno presidio medico gratuito almeno per chi versa nelle tue condizioni di salute… So cosa significa stare con una hb molto bassa (da uomo mi sono trovato sotto 10) tant’è che ai suoi tempi la mia ematologa mi prescrisse la darbepoietina. Rinacqui! Questo lo dico perché? Perché sono una persona che non accetta il dolore fisico (sono come il Massimo Troisi di Ricomincio da Tre: “Io il dolore fisico non lo sopporto proprio”) dunque alla fine se la sola soluzione rimasta è un intervento chirurgico, per quanto invasivo e irreversibile, vada per questo. Questa è la mia moneta non richiesta e che vale zero. Ti faccio tanti auguri perché possa risolvere il prima possibile questo grosso problema, doloroso e anche, per quanto mi sembri combattente, invalidante.
P.s. Tu i jeans che ti piacciono li hai rovinati, io sono così sciocco che quel che mi piace lo indosso pochissimo per paura di rovinarlo. Questo sì uno spreco.
Grazie! Alla fine credo che l’intervento sia la cosa migliore, però voglio aspettare ancora un po’, se non altro dopo l’estate. hai visto mai che la pillola funzioni…
Ciao Lucia, mi dispiace molto per la tua situazione che in maniera molto ridotta conosco e riconosco. Ti mando tanti pensieri positivi e altrettanti abbracci. Forza! ❤
Ciao! Ma siamo davvero una percentuale altissima ad avere questo problema. Prima non avevo idea che fosse così diffuso. Spero anche tu risolva o abbia già risolto. Un abbraccio anche a te.
Non so bene cosa scriverti, voglio solo mandarti un abbraccio fortissimo
Per quello che serve, mi addolora tantissimo sapere di questi problemi. Un abbraccio e tanta positività, sperando che tutto si risolva nel minor tempo possibile.
Serve serve, è sempre bello sapere che le persone ti sono vicine e ti vogliono bene.
Grazie per aver condiviso tutto questo con noi. E’ un bellissimo gesto di fiducia. Ti auguro di guarire prestissimo. Ti abbraccio forte. Corrado
Grazie e ricambio l’abbraccio. Mi sono sentita di condividerlo anche perché sono problemi di cui si parla sempre troppo poco. Grazie, davvero.
Non devi farti perdonare proprio un cazzo di niente, amica mia… L’unica cosa importante è che tutti questi tuoi dolori e sofferenze diventino parte del tuo passato il prima possibile e tu GUARISCA, finalmente!
Purtroppo siamo lontani fisicamente ma, per quello che può valere, il sottoscritto “vecchiaccio” ti manda un abbraccio COLOSSALE e un bacio altrettanto grande ❤❤❤💪😘😘
Ricambio abbraccio formato kaiju e speriamo di tornare in forma il prima possibile. Un milione di baci a te.
Madò allucinante.
Un grande abbraccio e ti auguro di riuscire a curare e sistemare questa cosa.
La salute prima di tutto, sempre.
Ti aspettiamo, prenditi i tuoi tempi e dai giustamente priorità a te.
Sì, abbastanza allucinante e abbastanza sgradevole. Lo spero anche io di riuscire a risolvere e di tornare in forma smagliante. Un abbraccio
Prima cosa la salute! Guarisci e torna presto a parlarci di film e sopratutto raccontaci che stai bene. Un abbraccio
Ovviamente la stima verso di te era già alta per quello che scrivi, su cosa lo scrivi e come lo scrivi. Leggere un pezzo così, che rende stretta la definizione di ‘mettersi a nudo’ , con l’ironia che hai, le immagini che hai scelto (!!!!) mi ha lasciato interdetto. Davvero interdetto. Rare volte ho visto una dimostrazione di FOTTUTISSIMO FEGATO COME QUESTA. Ancor più eclatante perché è proprio l’accettazione della umana debolezza. Sto bastardo di sanguinaccio lo batterai. Sei troppo in gamba.
Mi dispiace, spero che questa sia la volta buona e che tu possa uscire presto da questa brutta situazione…
In bocca al lupo e auguri di pronta guarigione!
Ti leggo anche io da anni e anni e anche se non è di nessun aiuto, ti mando un abbraccio. Un giorno, quando sarà tutto finito ci riderai sopra oh nostra Regina dello Splatter.
Super super abbracci e auguri! E grazie della condivisione.
Era chiaro ci fosse qualcosa che non andava ma speravo sinceramente in, non so, un’influenzina. Sembra un po’ un luogo comune dire che la salute viene prima di tutto ma, oh, _davvero_ la salute viene prima di tutto il resto. Anche il blog più bello di tutti può aspettare, ti auguro tutto il bene possibile. Un abbraccio.
Ciao Lucia, maledetti fibromi!
Tanti tanti auguri e un abbraccio (per quanto possa servire quello di una sconosciuta)
Ti mando solo un abbraccio, fortissimo. Dai che tifiamo tutti per te ❤
Lucia, penso di essere uno dei “gatti anziani” del club: sono un tuo lettore della prima ora, ma proprio primissima; ai tempi arrivai a te tramite il blog di Elvezio Sciallis (fine del momento Annie Wilkes). Nel 2011 avevo diciotto anni e ovviamente, dall’alto dei miei quattro film visti, mi consideravo il massimo esperto vivente di cinema horror, per non dire della vita in generale. Oggi di anni ne ho trenta (aiuto!), sul cinema horror penso di saperne qualcosina in più, anche grazie a te, sulla vita ci sto ancora lavorando. Cosa dire se non che ti mando un grandissimo abbraccio. Rimettiti con i tuoi tempi, qui ti aspettiamo tutti.
Cara Lucia, leggere la tua storia mi ha riportato a una ventina d’anni fa. Anch’io ho avuto problemi, non come i tuoi ma pure erano “carini”, eh! avevo 46 anni e il ginecologo mi ha fatto fare due conizzazioni prima di convincersi a togliere ovaie e utero, il tutto nel giro di 10 mesi, pensa un po’. Non capisco questa cosa della menopausa che fa tanta paura, meglio schiattare con un tumore o con un’emorragia? Trova un ginecologo che usi il cervello e togli tutto, prima possibile, la menopausa è un fatto mentale, al resto, gli ormoni e altro, pensano le medicine.
E come fu bello la prima volta che girando nel reparto assorbenti realizzai che non mi servivano piu.
Non ti conosco ma ti faccio un enorme in bocca al lupo
Commento pochissimo anche io ma leggo volentieri i pareri sui film che vedi. Mi unisco al coro: prenditi tutto il tempo che ti serve per guarire e tornare in forma. Un abbraccio grande grande.
Ah, e grazie per la condivisione su ciò che (purtroppo) ti sta accadendo.
Un abbraccio caloroso…spero che l’affetto dei tuoi lettori possa mitigare un po’ il dolore e la frustrazione che stai provando in questo momento. Per ciò che può valere, mia moglie si è operata di fibroma. La situazione era meno grave della tua, ma ha risolto.
Ti auguro di guarire presto e, conseguentemente, di ritrovare l’entusiasmo per ciò che vedi, leggi, e soprattutto vivi.
Un abbraccio. Spero che l’affetto che emerge da questi commenti possa almeno parzialmente mitigare il tuo dolore e la tua frustrazione. Per ciò che può valere, anche mia moglie si è operata di fibroma. La situazione era meno grave della tua, ma ha risolto. Spero che tu possa superare questo momento e che, di conseguenza, tu possa ritrovare l’entusiasmo di vedere, leggere, e soprattutto, vivere.
Un abbraccio da parte dell’ennesimo lettore silenzioso del tuo blog. Dispiace tanto leggere certe cose, ma se mancano la tua competenza e sensibilità fa piacere ritrovare intatto il tuo coraggio nell’affrontare il mondo.
E però torna, che da quando manchi solo film di merda ho imbroccato! 😄❤️
speriamo che tutto si risolva, è già passato qualche giorno dalla pubblicazione del tuo post, speriamo che tu stia meglio 💙
Cavolo mi dispiace, spero che tu ti riprenda in fretta…
Hai fatto bene a condividere, sembrava in effetti che qualcosa girasse storto ultimamente.
Ho avuto il tuo stesso problema e mi sono fatta operare a 39 anni… Da allora sto benissimo… Prendilo in considerazione…
Mi unisco al coro dei tuoi affezionati lettori. Anche se intervengo pochissimo, seguo il tuo blog da anni e attendo con impazienza i tuoi nuovi post. Questo ultimo non e’ esattamente cio’ che mi aspettavo di leggere, ma ti ringrazio per aver voluto condividere una situazione tanto intima e privata, segno di fiducia e affetto nei confronti della piccola comunita’ del tuo blog. Purtroppo non ho le conoscenze per poterti dare un consiglio su come affrontare la tua situazione, ma una cosa mi sento di dirti: non lasciarti buttare giu’, reagisci e affronta con determinazione e ottimismo il tuo problema. Lo so che non e’ facile, ma siamo tutti con te per sostenerti in questa lotta. Un abbraccio forte anche da parte mia.
Per quanto contino poco gli abbracci e gli in bocca al lupo da lontano di un lettore assiduo e commentatore sporadico, ti mando un grandissimo abbraccio e un ancora più grande in bocca al lupo. Faccio tutti gli scongiuri e gli spergiuri perché la pillola funzioni al più presto e ti eviti l’intervento! Grazie per tutto quel che scrivi, e a presto su queste pagine!
che calvario… tutta la mia solidarietà, anche io ho passato qualcosa di simile, sia pure a livelli molto più lievi, nonostante prendessi la pillola per regolare il ciclo che ha sempre avuto ballerino attorno ai 45 anni le mestruazioni si sono fatte abbondantissime tanto da obbligarmi a stare a casa tre o quattro giorni per evitare situazioni simili a quelle che descrivi, poi sono entrata in menopausa ed è stata la liberazione da quello che era diventavo un incubo mensile. Spero tanto che tu possa risolvere il problema: le piogge di sangue è meglio vederle sullo schermo…
Per quel che vale mi spiace per i tuoi problemi di salute. Spero che la situazione migliori
Ciao Lucia,
prima di tutto spero che la tua situazione si risolva presto, con la medicina e con tutto quello che serve. Anch’io non lascio molti commenti, ma il tuo blog è uno tra i miei cineblog preferiti e scriverti oggi mi sembrava il minimo per lasciarti una solidarietà che seppur virtuale è sentita e – per tutto quello che ci regali con la tua scrittura – direi dovuta.
Leggo solo adesso.
Mi dispiace moltissimo.
Non ero mai intervenuto finora, ma come per quelli che mi hanno preceduto mi sembrava doveroso mandarti il mio in bocca al lupo, per quel che può valere. Un grande abbraccio.
Abbiamo bisogno di chi ci consigli, parlando di qualcosa che ama. Forsa e coraggio non farti spegnere passioni entusiasmo da quella brutta bestia che è la salute, la stanchezza che non si può alleviare. Del sostegno da tutti noi lettori!!!
Ti auguro tutto il meglio e mi auguro di leggerTi prestissimo.
Un abbraccio enorme!
Prima bisogna sistemarsi, poi arriva il resto. Scrivere un blog dev’essere un momento di evasione, non una condanna. Buona fortuna per tutto!
Un abbraccio Lucia. Non immaginavo che fosse successo tutto questo, mi dispiace tantissimo, ma…Anche io come tutti ti consiglio l’ intervento. È brutto, avrà una ripresa lunga e abbastanza dolorosa, è terribile anche psicologicamente entrare in menopausa forzata (di questo sì tratta) però in casi così è la soluzione per una vita normale, e senza ciclo! Tieni botta, fatti forza, e vedrai che ne uscirai vincente come una vera final girl.
Un bacio
Annarita
Ciao cara! spero di possa essere di aiuto la mia testimonianza: circa due anni fa mi viene una emorragia grave come la tua, esito: fibroma grande quanto una arancia. Prognosi: operare e togliere tutto. Non mi arrendo e trovo in Veneto una equipe che opera (struttura pubblica ) in laparoscopia estraendo solo il fibroma e lasciando tutto l’apparato riproduttivo. Ho provato, è andata bene. Se ti può interessare contattami che ti do più info. Un abbraccio, sei la mia guida di riferimento per l’horror e molto altro 🙂
Lucia sei una persona incredibile e ti voglio bene anche se non ti conosco di persona! Mentre leggevo questo post pensavo a tutte le volte che mi hai regalato informazioni, grandi consigli cinematografici, nuove prospettive, e bei momenti che altrimenti non avrei potuto vivere. Nel corso degli anni hai aggiunto valore alla mia vita ed è stato catartico leggere questa storia personale, perché mi ha fatto realizzare quanto mi hai dato e quanto io te ne sia grata. Con questo commento vorrei solo ricambiare il favore, anche se non è minimamete uno scambio equo, nella speranza che ti aiuti almeno un pochino in questo momento difficile ❤
Ti ringrazio tantissimo per queste tue parole e prometto di aggiornarvi su tutti gli sviluppi della situazione. Grazie ancora, di cuore ❤
Ciao, ti leggo da anni e ci tenevo a ringraziarti per lo sforzo che stai facendo per mantenere attivi il blog e il podcast curato con Davide. Questi posti sono un mio punto di riferimento e mi hanno regalato tanti bei momenti. Un abbraccione ❤️
Ma grazie a te ❤
Si fa quel che si può. E si spera che le cose migliorino.
Complimenti per come hai saputo raccontare la vicenda, davvero. Forza!