Era da un pochino che non aggiornavo la mia galleria di attrici che hanno contribuito a rendere grande il cinema di genere (e non). E mi sono accorta che mancava Jennifer. Mancanza imperdonabile, perché se esiste una creatura a cui l’appellativo di divina calza alla perfezione, è proprio lei.
Jennifer Connelly nasce a New York il 12 dicembre del 1970. Inizia da bambina ad apparire in spot televisivi e riviste. A 14 anni fa il provino per C’era una volta in America e viene scelta per il ruolo di Deborah da giovane. Inizia così una carriera che le avrebbe fatto attraversare tutti i generi possibili, con un occhio di riguardo nei confronti di horror e fantasy.
All’epopea di Leone, seguono infatti Phenomena (1985) e Labyrinth. Tre filmetti così uno dietro l’altro, tanto per non farsi mancare niente.
Lontana dall’ambiente hollywoodiano e piuttosto aliena a tutto il circo che si muove intorno al mondo del cinema, la Connelly ha sempre scelto ruoli particolari. Anche lei spesso non è stata valorizzata a dovere. Per fortuna Aronofksy si accorge di lei e le consegna la parte migliore di tutta la sua filmografia, Marion in Requiem for a Dream. Lei, che è un’attrice dal talento straordinario, si carica sulle spalle un ruolo non di certo semplice. I risultati non si dimenticano. Marion scende all’inferno e ci trascina insieme a lei. Posso usare la parola capolavoro o si offende qualcuno?
I riconoscimenti ufficiali però le arrivano per un altro film, A Beautiful Mind, per cui vince l’Oscar. E vabbè, si sa che i film di merda vincono tante statuette. Ma noi siamo contenti che ne sia arrivata una a lei.
Sempre nell’ambito del cinema fantastico, partecipa anche a Le Avventure di Rocketeer, il mai troppo osannato Dark City, lo sfigatissimo Hulk di Ang Lee e l’horror remake Dark Water.
A breve la vedremo in Noah, sempre di Aronofsky, e nel fantasy Winter’s Tale.
La fanciulla ama andare in bicicletta. E le piace il mare. E poi ha uno sguardo per cui si potrebbe uccidere.
Gallery e musica
Piccola postilla personale: Jennifer Connelly è anche il volto di Sara, la protagonista della mia piccola blog novel















e anche delle ottime sopra ciglie eh!
labyrinth lo sto scaricando,ma non l’ho mai visto, gli altri si. Requiem è un grande capolavoro,con una bellissima colonna sonora.
Lei è splendida perchè la sua è una bellezza naturale,reale,vera.Niente plastica per piegarsi ai canoni del carrozzone estetico imperante,poi è bravissima. Ottima scelta
ciao!
Sì, lei è una donna di una bellezza naturale e senza trucchetti e accorgimenti.
E poi va in bicicletta.
meravigliosa
vabbè anche io vado in bici a distribuire i giornali,con eden sinclair 1.0,ma non son per questo meraviglioso..oddio,come occhialuto si!
Lei è veramente bella bella bella in modo assurdo e in Requiem mi fa piangere tanto perchè dei tre è quella che non merita quella fine,doveva chiamare i suoi amici insetti cavoli!
ciao!
A me queste attrici di serie B, e perFino brutte, mai mi piacettero! 😛
A parte gli scherzi, è proprio una delle migliori.
Sì, infatti devo smetterla di postare tutti questi scorfani 😀 😀
E a parte gli scherzi, lei è davvero una divinità
Jennifer è proprio uno splendore, una donna fantastica adatta al fantastico…e ne sa qualcosa anche una certa murena gigante di nostra conoscenza 😉
La murena si sceglie bene le fanciulle 😉
Ottima scelta per ricominciare la rubrica! *O*
Sì, lei è *O*O*O*
Lei è bellissima.
Labyrinth avrebbe meritato più fortuna.
Rocketeer è un film sottovalutato.
Dark City è il fratello furbo di Matrix.
Segnalo solo una minuscola dimenticanza – il neo-noir Mulholland Falls, con Nick Nolte.
La Connelly in quel film mi causò una surreale discussione con la ragazza con la quale andai a vederlo.
Strana gente.
Vero! Quel film era davvero particolare. Ma che discussione ha fatto nascere?
Dark City ha avuto un destino avverso…A mio parere fa le scarpe a Matrix senza neanche sforzarsi troppo.
E sì, lei è bellissima.
La mia compagna di cinema mi tormentò per tutto il resto della serata perché l’avevo portata a vedere un film con “quella tettona della Connelly”…
Dimenticandosi tra l’altro che il film l’aveva scelto lei.
Però la scollatura della povera Jennifer la traumatizzò, evidentemente… 😀
La scollatura di Jennifer è una di quelle cose per cui vale la pena vivere 😀
Favolosa, e approvo la menzione di Dark CIty. ♥ Adesso mi dovrò cercare Requiem for a Dream, mi hai incuriosito. 😀
❤
Sì, cercalo assolutamente. Filmone.
Per me questa meravigliosa donna sarà sempre Deborah, la bellissima e crudele Deborah che legge il Cantico dei Cantici al povero, sfigato Noodles.
E colei che ha avuto la fortuna di ballare col meraviglioso Re dei Goblin ❤
E che scena ❤ ❤ ❤
E con questa mi hai fatto un sacco di male…
Lei è il mio amore, fin dai tempi di Labyrinth, e la trovo stupenda e perfetta.
E poi è anche brava! u_u
E’ una creatura che viene di sicuro da un’altra dimensione.
velocemente,ti lascio una perla di saggezza
Eva Green è la nuova Jennifer Connely eh….magnifica in Womb…no?
ciao
Ammetto d’aver visto almeno 6-7 volte “Inventing the Abbotts” (Innocenza infranta) perchè c’era lei che faceva la parte della maliziosona svergognata ed aveva una scena leggendaria 😉